Il telescopio Webb è stato lanciato in orbita da appena nove mesi, ma, come ci si aspettava, continua a mostrarci immagini sempre più sorprendenti. La NASA ha garantito che questo telescopio va ben oltre ciò che è stato fatto da Hubble. Questo perché i due telescopi sono in grado di captare delle lunghezze d’onda diverse, mostrando quindi immagini diverse di uno stesso soggetto.

Grazie al telescopio Webb si è stati in grado di fare osservazioni dettagliate delle aurore di Giove. Questo fenomeno era già stato osservato grazie a Hubble, ma con il JWST e un po’ di colorazione artificiale si è stati in grado di distinguere i dettagli di questo fenomeno.

Il fenomeno delle aurore terrestri è tipico delle zone polari. Non ci sorprende che anche su Giove si verifichino questi fenomeni poiché anche lui ha una propria atmosfera. L’unica differenza è che il suo campo magnetico è di circa 20’000 volte quello terrestre.

Oltre ad aver permesso di vedere nel dettaglio questo fenomeno, il telescopio Webb è stato in grado di mostrare due lune del pianeta molto piccole, Adrastea e Amalthea. Hubble al contrario era stato in grado di mostrare nitidamente solo Europa e il suo strato di ghiaccio, mentre le lune più piccole apparivano come immagini sfocate.

Grazie al JWST è stato possibile osservare anche gli anelli più deboli del pianeta, formati da particelle di polvere generatesi dalla collisione di detriti spaziali con le lune.