Nel 2020, secondo l’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti, circa l’11% delle emissioni di gas serra derivava da animali utilizzati nel settore agricolo. La startup IronOx sta studiando un tipo di agricoltura gestita da robot.

Le coltivazioni sono state spostate all’interno di serre gestite da questi androidi che sono tenuti sotto controllo da numerose telecamere. Lo scopo è quello di aumentare l’efficienza e la sostenibilità della produzione, andando a ridurre le emissioni di gas serra.

All’interno della struttura ci sono 3 robot che lavorano: Grover trasporta i vassoi contenenti le piante in un vano apposito per essere ispezionati, Ada si occupa delle singole piantine e Max gestisce la quantità di nutrienti e acqua da somministrare alle piante sulla base dei dati riportati dalle telecamere.

Questo sistema complesso permette di occuparsi in modo intelligente di nutrienti, acqua, temperatura, luce e umidità della struttura in modo da poter utilizzare quanto necessario e ridurre gli sprechi. Questo perché l’acqua residua delle irrigazioni e tutti i nutrienti rimasti vengono riutilizzati. Vengono utilizzate anche le quantità minime indispensabili di fertilizzanti, in quanto sono una delle principali fonti di metano rilasciate nell’ambiente.

I robot sono stati addestrati a seguire le migliori tecniche agricole umane, ma sono limitati a questa funzione. Le fasi di raccolta e di confezionamento dei prodotti continuano a essere eseguite da personale umano.