Il rover Perseverance sta raccogliendo campioni di minerali marziani allo scopo di studiarli per comprendere la storia geologica del pianeta rosso. La NASA sta progettando uno speciale laboratorio che sia in grado di contenere questi minerali evitando che un eventuale agente patogeno proveniente da Marte possa diffondersi sulla Terra.
Il New York Times ha riportato ulteriori informazioni riguardo la missione della NASA che, entro il 2033, porterà sulla Terra i campioni raccolti da Perseverance sul pianeta rosso.
La cosa certa è che si cercherà di adottare delle misure di sicurezza in modo che i campioni vengano trattati con le dovute cautele. Non perché ci sia un’effettiva probabilità di contaminazione, ma perché, pur essendo le probabilità di entrare in contatto con agenti patogeni provenienti da Marte bassissime, è sempre bene adottare le misure di sicurezza più rigide.
L’Agenzia sta valutando così dei progetti per un laboratorio in grado di contenere questi minerali, ma probabilmente dovranno inventarsi qualcosa di nuovo. Questo perché i laboratori attualmente esistenti sono progettati in modo da tutelare l’esterno da ciò che vi è contenuto o tutelare ciò che vi è contenuto da ciò che si trova all’esterno.
In questo caso la necessità è quella di far sì che i campioni marziani non infettino la Terra e viceversa. Ciò comporterà un riadattamento di strutture già esistenti o, addirittura, la costruzione di qualcosa di completamente nuovo.
- NEW DETAILS EMERGE ABOUT NASA’S LAB TO HOUSE MARTIAN SAMPLES (futurism.com)