Il film su Padre Pio con Shia LaBeouf viene presentato a Venezia 79, e lo stesso interprete protagonista ha partecipato ad una sessione di domande e risposte in cui ha detto la sua sul progetto e sull’esperienza, sottolineando come questo film gli abbia “salvato la vita”.
Ecco le sue parole:
Mi sento davvero fortunato per aver lavorato a questo progetto. Sono entrato in questo processo di lavorazione non proprio come un uomo di Dio, e non di certo come un cattolico. Ed il film è arrivato in un momento in cui mi sentivo aperto a fare certi ragionamenti. Mi ha davvero aperto la mente e mi ha consentito anche di sbagliare di fronte a Dio. Pure i membri della troupe si sono aperti uno spazio per Lui durante la produzione del film, una cosa che mi ha riempito il cuore. Il mio prossimo passo sarà quello di cercare di essere un padre migliore ed un marito migliore, e di dedicarmi alla famiglia.
Il regista Abel Ferrara ha dichiarato su Padre Pio:
Si tratta di una figura iconica. Lo si trova presente impresso anche sui camion, e parliamo del santo più venerato dagli spacciatori a Napoli. Si può considerare un secondo Gesù. Shia LaBeouf è la persona ideale per questa parte, considerando che è il tipo di attore che all’improvviso sale su un camper e decide di spostarsi in un monastero in California.