Lavoro: ecco il momento giusto per cambiarlo

cambiare lavoro

A volte non capiamo subito che quel determinato lavoro o quell’impresa per cui lavoriamo non sono più adatti a noi. L’attesa però nel prendere una decisione può essere negativa. Anche se sembra difficile, a volte, è una buona idea prendere tale decisione e cambiare lavoro per cambiare in meglio la nostra vita.

Aspettare troppo è sintomo di stress, depressione, problemi di relazione sociale. È bene quindi capire il momento giusto per cercare un nuovo lavoro. I campanelli d’allarme possono essere i seguenti. Se pensi da tempo di trovare un altro lavoro, allora vuol dire che non ti piace. Oppure non stai bene con i tuoi colleghi o con il tuo datore di lavoro. Sentirsi sempre insoddisfatti. Ecco che entusiasmo e impegno vengono a mancare e quindi non si riesce a dare il meglio ed è preferibile pensare ad un lavoro alternativo. Le giornate diventano infinite. Guardare continuamente l’orologio per vedere se è arrivata l’ora di staccare è sintomo di dover attuare un cambiamento.

Sarebbe meglio magari cercare un piccolo aumento di stipendio, una gratificazione oppure aumentare la preparazione con lo studio. Se tali accorgimenti fossero inutili si deve per forza cambiare occupazione. Se il tuo stato d’animo è nero anche fuori dal luogo di lavoro, si deve cercare qualcosa che possa coniugare lavoro e vita privata. Un modo per ripristinare e godere di benessere emotivo con noi stessi e gli altri.

Se hai difficoltà ad addormentarti o hai risvegli ansiosi a causa della preoccupazione del tuo lavoro, devi cambiare occupazione. Il sonno è importante per la salute. Lo stressa da lavoro potrebbe essere la causa di avere difficoltà a dormire. Sei hai mal di testa, raffreddori o altri sintomi fisici da stress possono ripercuotersi sulla tua salute mentale. Se il tuo lavoro ti sta facendo ammalare, devi per forza cambiarlo.

Se stai bevendo o fumando troppo a causa di stress da lavoro devi assolutamente cambiare vita lavorativa. A volte può capitare che si sfoghi il malessere mangiando troppo oppure addirittura di avere una perdita di appetito. Se hai paura ad alzarti il lunedì o ti è difficile svegliarti la mattina per andare a lavoro, allora devi cambiare occupazione. Va bene essere stanchi, ma andare al lavoro non deve essere un’agonia.

Se c’è il desiderio di fare carriera, magari perché si è ricoperto sempre lo stesso ruolo, è lecito. Se però non fosse possibile, è meglio cercare un’altra occupazione con maggiori responsabilità e gratificazioni personali e remunerative. Se il tuo stipendio non è adeguato si può provare a parlare di tale problema al proprio datore di lavoro. Se ci fosse un suo rifiuto e il coinvolgimento aziendale si riducesse vertiginosamente, allora si deve optare per opportunità più vantaggiose di stipendio.

 

 

Burnout lavorativo: come evitare di lasciare il lavoro?
Burnout lavorativo: come evitare di lasciare il lavoro?
Autostima lavorativa: la rilevanza dei successi professionali
Autostima lavorativa: la rilevanza dei successi professionali
Bore out: la sindrome della noia a lavoro
Bore out: la sindrome della noia a lavoro
Autismo: difficoltà sul lavoro
Autismo: difficoltà sul lavoro
Imprenditoria: quali comportamenti intossicano gli ambienti di lavoro?
Imprenditoria: quali comportamenti intossicano gli ambienti di lavoro?
Psicologia ambientale: cos’è e come può aiutarci nel lavoro
Psicologia ambientale: cos’è e come può aiutarci nel lavoro
Essere delle carogne non serve a far carriera sul posto di lavoro
Essere delle carogne non serve a far carriera sul posto di lavoro