Zoom fatigue: malessere da uso estensivo di Dad

Dad

La Dad ha permesso di svolgere attività a distanza durante la pandemia, ma si sono registrati dati negativi. Essa incide sul benessere psicologico degli studenti riportando difficoltà a mantenere l’attenzione e la concentrazione durante la Dad. Rilevati anche apprendimenti superficiali. Esistono due aspetti importanti: impariamo a relazionarci e apprendiamo emozionandoci. In poche parole, se sussiste un’emozione durante l’apprendimento instaurando un rapporto relazionale positivo, allora si impara meglio.

Le Università di Yale e di Israele hanno condotto una ricerca inedita per analizzare la comunicazione online sul sistema nervoso centrale. Lo studio ha coinvolto 70 coppie di madri e figli adolescenti in presenza e online. In modo da controllare i livelli di sincronizzazione cerebrale mediante una mappatura degli emisferi del cervello.

In pratica, la sincronizzazione cerebrale si manifesta quasi in esclusiva nella relazione in presenza. In special modo tra aree frontali destre con un ruolo importante nella regolazione emozionale.  Un maggior effetto lo hanno le interazioni in presenza soprattutto a livello regolativo sugli adolescenti.

Ecco il modo per dare una spiegazione alla cosiddetta Zoom Fatigue, il malessere relativo a un uso estensivo di Dad e interazioni online. Di conseguenza l’aumento del malessere psicologico tra i più giovani. Questi dati sono utili per avere una visione reale e completa di tali fenomeni. Un modo per trovare soluzioni per salute e sviluppo.

 

 

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