Pale eoliche: riproducono le ali di un colibrì

pale eoliche colibrì

La fantasia di ricercatori e ingegneri sembra non avere fine. Tra le invenzioni più curiose, da ricordare la forma del super treno Shinkansen, ispirata al becco del Martin pescatore. Stessa cosa è successa per la realizzazione della Biomimic Wind converter. Si tratta di una turbina eolica nuova capace di trasformare l’energia del vento grazie a due pale particolari. Già, sono particolari perché ricordano il frullare delle ali di un colibrì.

Merito della startup tunisina Tyler Wind che ha avuto l’ispirazione di tale invenzione. Questa turbina è diversa dalle altre proprio per le ali che ricordano quelle di un colibrì. Sono diverse dalle altre turbine eoliche tradizionali, le cui pale fanno giri di 360 gradi rassomiglianti a quelli di un orologio. L’idea è pervenuta grazie al paragone fatto con la capacità del colibrì di restare fermo in volo per lungo tempo. La nuova turbina è in grado di catturare l’energia sia nella fase delle pale in movimento in avanti, sia indietro.

Le pale sono fatte in fibra di carbonio e sono lunghe 1,6 metri ognuna. Mentre ruotano ricoprono un’area di 3,6 metri quadrati con la potenza di 1kW. La nuova turbina eolica ha anche dei vantaggi in ambito domestico. Ha dimensioni ridotte che consentono la sua installazione anche negli spazi più piccoli. Inoltre, offre la possibilità di installare due macchine su due livelli della stessa torre.

La turbina-colibrì fa anche meno rumore, quindi procura meno inquinamento acustico. Inoltre, è più sicura per gli uccelli, che spesso possono avere collisione con i grandi impianti. Il progetto è sostenuto dai finanziamenti di un gruppo di investitori privati (per la maggiore di Pakistan e Algeria). La Tyler Wind è già al lavoro per lanciare la turbina su larga scala a breve termine.