American Airlines, la più grande compagnia aerea statunitense, ha prenotato 20 aerei supersonici da un’azienda chiamata Boom Supersonic. I dettagli dell’accordo – a partire dalla cifra spesa – non sono noti.

Tuttavia American Airlines ha spiegato che il deposito già pagato non è rimborsabile e che dai 20 jet supersonici iniziali si potrebbe passare ad un secondo ordine di altri 40 veicoli, per un totale di 60 aerei.

La notizia è importante, perché testimonia il ritorno di interesse da parte delle compagnie commerciali per i voli supersonici, abbandonati da decenni per ragioni di sicurezza e dopo i risultati non soddisfacenti registrati nella seconda metà del secolo scorso.

Ci sono comunque delle importanti incognite: tanto per iniziare, Boom Supersonic non ha ancora mai prodotto un solo aereo supersonico di grandi dimensioni e dovrà prima dimostrare di essere in grado di soddisfare gli altissimi standard di sicurezza imposti dalla legge. I veicoli dell’azienda dovranno ricevere la luce verde dalla FAA.

Immaginando che tutto vada per il meglio, senza intoppi, American potrebbe ricevere i primi aerei supersonici nel 2025 e quindi partire con i primi voli di test già l’anno dopo. I primi voli con passeggero, tuttavia, sono programmati per molti anni dopo, nel 2029. Insomma, prima sarà imperativo un lungo e complesso periodo di rodaggio per essere certi che i voli commerciali alla velocità del suono non comportino rischi per la salute e la sicurezza dei passeggeri, ma anche per l’ambiente.

Sarebbe una rivoluzione straordinaria: Boom Supersonic sostiene che i suoi aerei siano in grado di percorrere la rotta New York – Londra in appena 3,5 ore (contro le normali 15 ore) e Los Angeles – Sidney in poco meno di 7 ore. I biglietti, ad ogni modo, non saranno economici: probabilmente si partirà da 5.000 dollari per passeggero.