Un luogo paradisiaco tra Agrigento e Palma di Montechiaro, bagnato dal mare d’Africa. Si tratta del promontorio siciliano di Punta Bianca, inserito nel Piano regionale come riserva naturale protetta. Punta Bianca, Monte Grande e Scoglio Patella sono stati nominati una riserva naturale orientata. A renderlo noto sono il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè e l’associazione Mareamico della delegazione di Agrigento.

 

Abbiamo voluto dare un impulso definitivo alla procedura per porre sotto tutela un’altra preziosa porzione della nostra terra. Era un impegno che avevo assunto durante una mia visita nell’Agrigentino. L’obiettivo è quello di consentirne una valorizzazione sostenibile anche se non ingessata. Per i Comuni interessati sarà una nuova opportunità di sviluppo, nel rispetto del paesaggio.

Nello Musumeci, presidente della Regione Sicilia

 

 

Punta Bianca si estende tra comuni di Agrigento e Palma di Montechiaro. Il promontorio copre un’area di 437 ettari. Nel 2001 la zona era già stata di notevole interesse pubblico per la sua bellezza paesaggistica e ricchezza archeologica. Il mare cristallino si unisce alle calette di sabbia e ai ciottoli. Qui la natura incontrastata trionfa con la macchia mediterranea.

Punta Bianca, nuova riserva, è habitat di tanti uccelli migratori e molte altre specie animali. Dietro Punta Bianca ci sono anche numerosi siti archeologici e preistorici associati allo zolfo e alla sua elaborazione ed estrazione. Un patrimonio inestimabile e insostituibile che il nuovo decreto da adesso riuscirà a proteggere ancor di più.