Il settore aerospaziale è pronto a fornire un’offerta di servizi innovativi per richieste di varia tipologia, pubblica e privata. La novità coinvolgerà l’aeroporto di Grottaglie, al cui interno sorgerà lo spazioporto intitolato “Criptaliae Spaceport”, dall’antico nome della città.
Il protocollo di intesa interessa alcuni soggetti pubblici, tra cui Enac, Aeroporti di Puglia, Enav e Autorità per l’Aviazione Militare, che saranno fruitori dei servizi aerospaziali. La nuova struttura di Grottaglie porterà grande prestigio al Sud Italia, come ha dichiarato il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma:
Un’eccellenza unica in Europa sorge nel cuore del Sud d’Italia. Il progetto che oggi avviamo insieme agli Aeroporti di Puglia ed al suo Presidente Antonio Vasile ha l’ambizione di traghettare verso il futuro prossimo l’ecosistema dell’aerospazio. Spazio e aerospazio sono due settori fondamentali e strategici per l’interesse del Paese e il cuore del progetto Criptaliae Spaceport ha per obiettivo primario la promozione della “New Space Economy” che consentirà lo sviluppo di un polo tecnologico integrato, con importanti ricadute occupazionali ed economiche. Il futuro è già qui e noi siamo pronti a cogliere la sfida stimolando anche l’insediamento di aziende start up innovative: perché non soltanto i concetti e le idee di mobilità aerea avanzata e di aerospazio ma anche le loro realizzazioni, saranno elementi naturali nella quotidianità delle nuove generazioni.
In Puglia e al Sud abbiamo le giuste competenze per far sì che il settore aerospaziale sia uno strumento di consolidamento del sistema di sviluppo regionale. Penso all’impatto economico dello spazioporto di Grottaglie, che sono certo potrà avere ricadute non solo sul territorio pugliese, ma anche su quello nazionale. Noi di Aeroporti di Puglia abbiamo colto la sfida, abbiamo messo in campo tutte le nostre competenze per vincerla e per offrire alla comunità i benefici che ne deriveranno.
Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia