L’arrivo dei droni-bagnino per i salvataggi in mare è stata comprovata positivamente in Spagna. Un quattordicenne è stato salvato da un drone-bagnino, mentre rischiava di annegare a causa della corrente di una marea di fronte alla spiaggia di Valencia. Il drone, giunto vicino al ragazzo ha attivato la sua funzione di “bagnino” lanciandogli un giubbotto di salvataggio.

Una manna dal cielo si può dire, perché il volo del drone arrivato proprio dal cielo ha permesso di salvargli la vita. Il giubbotto di salvataggio gli ha permesso di restare a galla fino all’arrivo dei soccorsi con le moto d’acqua. Fortunatamente dopo un ricovero breve in ospedale, il ragazzino è stato rimandato a casa in buone condizioni.

Trenta sono i droni di General Drones in Spagna, che pattugliano 22 spiagge, aiutando i bagnini fin dal 2017. Il numero delle persone che rischiano di annegare sono sempre di più, per questo il loro ruolo è essenziale. In Italia i droni si usano per la sicurezza delle spiagge di mare e anche di zone lacustri.

 

Il fatto è accaduto in Spagna e più precisamente a largo di una spiaggia di Valencia, dove il 14 enne che nuotava in mare si è trovato in balia delle onde. Il servizio di soccorso ha attivato tempestivamente il supporto del drone, che ha raggiunto immediatamente il giovanissimo bagnante ormai esausto, portandogli un giubbotto di salvataggio giusto in tempo per evitare che affogasse. In questo modo il ragazzo ha guadagnato secondi preziosi che hanno consentito a un bagnino di raggiungerlo fisicamente per poi trainarlo in salvo a riva. Trasportato presso l’ospedale locale, è stato rimandato a casa 24 ore dopo.

Reuters, agenzia di stampa britannica