Anche TikTok guarda con interesse al mondo della musica in streaming. Un brevetto depositato negli USA non lascia spazio ad equivoci: il colosso cinese ora vuole fare la festa anche a Spotify, Apple Music e compagnia. Il nuovo marchio si chiama TikTok Music e fa presagire un ingresso di ByteDance nell’industria della musica on-demand.
Del resto, il colosso cinese giocherebbe pressoché in casa: TikTok e la musica sono legate a doppio filo. È proprio il social, grazie ai video virali dei suoi utenti, ad aver sfornato alcuni dei successi musicali più importanti degli ultimi anni. Gli utenti si imbattono in vecchi brani, o canzoni di nicchia di autori semi-sconosciuti, decidono di utilizzarli per i loro video ed ecco che la macchina inizia ad ingranare. Quel brano viene ripreso da sempre più utenti, come in un’epidemia zombie, raggiungendo in pochi giorni decine di milioni di persone. Lo raccontava un approfondimento della BBC: più che a Spotify e Soundcloud, gli artisti emergenti guardano a TikTok come possibile rampa di lancio per dare una svolta alla loro carriera.
A maggior ragione, i titani dell’industria – da Apple a Spotify, passando per Tidal e Amazon – hanno più di qualche motivo per guardare con estremo timore alla possibile imminente e agguerrita concorrenza di TikTok. C’è il rischio che l’applicazione, popolarissima trai giovani, ma non solo, rubi loro importanti quote di mercato.
TikTok Music viene descritto così: “una piattaforma che consentirebbe agli utenti di acquistare, riprodurre, condividere e scaricare musica, canzoni, album e testi”. Sempre leggendo la descrizione allegata alla registrazione del marchio, sembra che TikTok Music avrà una sua app indipendente e distinta dall’app-social principale. Tuttavia, proprio l’integrazione con quest’ultima potrebbe essere determinante per decretare il successo del nuovo servizio.