La ricerca rivela che i giovani non dovrebbero mai assumere alcol. Porta solo rischi per la salute. Questa è la rivelazione che uno studio recente e autorevole conferma. La prima ricerca che studia rapporto tra alcol e rischi per la salute. Un’analisi che riguarda anche fattori come sesso, età e luogo geografico dei consumatori. Si parla di un team internazionale formato da esperti della Scuola di Medicina dell’Università di Washington.
Si è fatto un confronto fra tassi di consumo di alcolici e l’incidenza di malattie tra il 1990 e il 2020. Riguarda individui tra i 15 e i 95 anni, coinvolti ben 204 paesi. A coordinare lo studio la professoressa Emmanuela Gakidou, il tutto concentrato su 22 esiti di patologie diversi legati al consumo di alcool. Fra le tante malattie quelle del cuore, il cancro, il diabete, le lesioni e molte altre.
I ricercatori hanno stimato nel 2020 1,34 miliardi di persone con un consumo dannoso di alcolici. Il 59% era formato da persone tra i 15 e i 39 anni. Anche la pandemia ha misurato un aumento dell’uso di alcol. L’incrocio fra livelli di consumo e malattie fa risultare che i giovani tra i 15 e i 39 anni non dovrebbero mai assumere alcolici.
Gli studiosi hanno attestato che la quantità adatta e raccomandata di alcool da assumere sia 0,136 bevande standard al giorno. In pratica 10 gr di alcol puro giornaliero. In poche parole, i giovani possono bere poco più di 1 decimo di bicchiere di vino rosso o di una birra. Tutto per preservare la loro salute, altrimenti se si supera la dose c’è più rischio di patologie, lesioni, suicidio e omicidio.
Per chi supera i 40 anni qualcosa cambia. Sempre in uso moderato, l’alcol può offrire effetti positivi per la salute. Può ridurre rischi di diabete, ictus e cardiopatia ischemica. Tra coloro che hanno tra i 40 e i 64 anni gli studiosi considerano sicura una mezza bevanda standard, quasi due. Oltre i 65 anni si possono convalidare tre bevande standard.
Il nostro messaggio è semplice: i giovani non dovrebbero bere, ma gli anziani possono trarre beneficio dal bere piccole quantità.
dottoressa Gakidou