Quest’estate rovente può far cadere in tentazione, ma attenzione a lasciare il motore dell’auto acceso per refrigerarvi. Ecco quando scatta la multa per l’aria condizionata in macchina. Il codice della strada nel 2022 non è di certo magnanimo. Oltre ad analizzare cosa stabilisce l’articolo 157 relativo alle sanzioni previste, capiamo anche la differenza fra sosta e fermata.

 

È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso; dalla violazione consegue la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 223 a euro 444.

articolo 157 comma sette bis

 

 

Si intende la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente”. Il codice differenzia questa situazione da quella della sosta di emergenza che è “l’interruzione della marcia nel caso in cui il veicolo è inutilizzabile per avaria ovvero deve arrestarsi per malessere fisico del conducente o di un passeggero.

articolo 157

 

 

Il codice della strada dice questo a proposito della fermata:

Si intende la temporanea sospensione della marcia anche se in area ove non sia ammessa la sosta, per consentire la salita e la discesa delle persone, ovvero per altre esigenze di brevissima durata. Durante la fermata, che non deve comunque recare intralcio alla circolazione, il conducente deve essere presente e pronto a riprendere la marcia.

 

 

Sorge il vero problema quando di fronte al vigile urbano già pronto a fare verbale, si deve dimostrare che si tratta di fermata e non di sosta.

 

Capirlo spetta a noi. Aspettiamo e verifichiamo, poi agiamo di conseguenza. La sanzione scatta sia in estate che in inverno. Il motore acceso provoca comunque emissioni, caldo o freddo non fa differenza.

Marco Agostini, comandante della polizia locale di Venezia