Una nuova valutazione delle tigri dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) ha stimato che un numero di tigri compreso tra 3.726 e 5.578 vivano attualmente allo stato brado in tutto il mondo, con un aumento del 40% rispetto al 2015. Gran parte dell’aumento è dovuto ai miglioramenti nel monitoraggio degli animali.
Il numero più elevato di tigri è dato anche da un aumento degli sforzi di conservazione da parte dei governi dei paesi in cui vivono. Le tigri sono ancora considerate in via di estinzione dalla IUCN, che valuta le specie in via di estinzione. Le tigri continuano infatti a diminuire in molte parti del mondo e hanno perso gran parte del loro areale a causa del bracconaggio, della perdita di habitat e di altri fattori causati dall’uomo.
Le tigri sono considerate di grande valore all’interno del commercio illegale di animali selvatici, che è diventato un’enorme industria globale. Sebbene le tigri rappresentino solo una delle tante specie in via di estinzione, gli sforzi per conservarle possono avvantaggiare le aree e le persone all’interno di queste comunità.
Queste tipologie di valutazione dimostrano che gli interventi di conservazione possono rappresentare una vera e propria soluzione e che le tigri possono iniziare a riprendersi dal rischio di estinzione, crescendo di numero.