Nelle vicinanze del più noto e importante lago irlandese si è riportata la notizia di una sorprendente scoperta. La siccità ha fatto emergere un isolotto artificiale che risale al periodo del Medioevo. Le sue ondate di secca da vero record stanno mietendo diverse zone mondiali, non solo l’Italia. Così dai fiumi e dai bacini idrici che restano a bocca asciutta stanno venendo fuori diversi tesori segreti.

Si parla addirittura di intere città rimaste sepolte per secoli e secoli. Fra i recenti ritrovamenti l’ultimo è davvero eccezionale ed è accaduto nell’Irlanda del Nord. Il luogo esatto è vicino a Lough Neagh, il lago più grande dell’arcipelago inglese.

I membri del Loup & District Historical Society hanno scovato un’arcaica isola artificiale creata nel Medioevo. Il forte caldo ha prosciugato un’area completa nel sud della città irlandese di Londonderry, da tutti meglio conosciuta come Maiden City. In questo modo è tornato alla luce un crannog, realizzato all’epoca dai Celti. Cosa sono i crannogs? La parola deriva dall’antica lingua irlandese crannóc che significa “albero”. Insomma, erano isolotti artificiali realizzati per le comunità di umani.

Per la maggiore erano costruiti con legno o argilla, ma l’ultimo ritrovamento ha acceso la curiosità degli archeologi per il suo materiale di pietra. Pare anche che sull’isolotto non ci abitasse gente comune, ma fosse indirizzato ai sovrani. Ciò è frutto delle teorie degli esperti del Loup & District Historical Society. Altri studi futuri faranno chiarezza sull’antico isolotto.

 

Crediamo che fosse un luogo per i re più importanti di quell’epoca.

Sean Corey, Loup Historical Society