Sarà Simon McQuoid il regista di Mortal Kombat 2, il filmmaker ritornerà ad occuparsi del franchise dopo aver lavorato al primo lungometraggio. A rivelare la notizia è stato il sito Deadline, che ha ottenuto questa informazione da alcune fonti.
Simon McQuoid con il primo Mortal Kombat ha fatto il suo esordio alla regia di un film (in precedenza aveva diretto spot su videogiochi come Halo e Call of Duty), per un lungometraggio che all’epoca della sua distribuzione, nell’aprile del 2021, è uscito sia al cinema che su HBO MAX, ottenendo dei buoni risultati. Lo sceneggiatore del secondo capitolo sarà Jeremy Slater.
Questa è la sinossi del primo film:
In Mortal Kombat, il campione di MMA Cole Young, abituato a scontrarsi con chiunque per soldi, è ignaro della sua eredità, e del motivo per cui l’arcistregone dell’Outworld, Shang Tsung, abbia inviato il suo miglior guerriero Sub-Zero, un Criomante ultraterreno, a dargli la caccia. Temendo per la sicurezza della sua famiglia, Cole va alla ricerca di Sonya Blade, che è sotto la direzione di Jax, Maggiore delle Forze Speciali che porta anche lui sulla pelle lo stesso marchio del drago con cui Cole è nato. Presto si ritrova nel tempio di Lord Raiden, Antico Dio e Protettore di Earthrealm, che garantisce rifugio a coloro che portano il marchio come il suo. Qui, Cole si allena con i guerrieri esperti Liu Kang, Kung Lao e l’implacabile mercenario Kano, per prepararsi a combattere con i più grandi campioni della Terra, contro i nemici dell’Outworld, in una battaglia in cui è in gioco il destino dell’universo. Riuscirà Cole ad essere abbastanza motivato da scatenare il suo arcana – l’immenso potere custodito nella sua anima – in tempo, non solo per salvare la sua famiglia, ma anche per fermare l’Outworld una volta per tutte?