Ben 14 lunghi anni per realizzarla, ma adesso è finalmente attiva. Stiamo parlando di una grande batteria ad acqua finalmente terminata, situata in mezzo al cantone Vallese, in Svizzera. La caratteristica strepitosa è che avrà una capacità di immagazzinamento pari a 20 milioni di KWh. Così produrrà grandi quantità di energia pulita rappresentando un lato positivo per l’ambiente. Nello specifico, si tratta di un enorme impianto artificiale per produrre energia idroelettrica. Esso sfrutterà differenti altezze di bacini idrici. Un funzionamento geniale sviluppato dall’azienda Nant de Drance.
La batteria ad acqua nel suo funzionamento e nella progettazione è molto semplice. Sulla montagna ci sono due grandi invasi idrici a differenti altezze. L’acqua nel momento in cui passa dall’invaso più alto al più basso, le turbine producono energia elettrica. Tutto sfruttando il movimento dell’acqua come in una centrale idroelettrica. Successivamente l’acqua poi viene condotta da pompe idrauliche nell’invaso superiore quando non c’è necessità di energia.
La sua peculiarità è inoltre, come sopra citato, la sua altissima capacità di immagazzinamento: ben 20 milioni di kWh. Questo è il primo esempio di batteria ad acqua elvetica. Inoltre, rappresenta un primo passo da gigante per la generazione di energia pulita diretta a grandi porzioni di territorio.
Perché è pulita? È facile, l’energia viene prodotta in modo davvero semplice sfruttando solo il movimento dell’acqua. Al contempo, la realizzazione dell’impianto di immagazzinamento consente lo stoccaggio dell’energia elettrica in surplus da usare poi nei momenti di bisogno. Un vero input verso la tutela dell’ambiente e la sua salvaguardia da ulteriore inquinamento.