Gli avvocati di Elon Musk hanno ricevuto una prima sconfitta. Il processo per la causa legale intentata da Twitter non inizierà nel 2023 inoltrato, come sperato dal miliardario, ma solamente tra pochi mesi: ad ottobre.

L’oggetto della controversia, ovviamente, è la colossale inversione ad U del miliardario: tra aprile e maggio Elon Musk aveva offerto 44 miliardi di dollari per acquistare il 100% delle quote di Twitter, salvo poi ritirare la sua offerta con un pretesto ritenuto da molti esperti eccessivamente effimero.

Gli avvocati di Elon Musk avevano chiesto che il processo non iniziasse prima del 13 febbraio. Quelli di Twitter avevano chiesto di iniziare a settembre. Alla fine il giudice ha scelto una data diversa, ma comunque più vicina agli interessi del social network.

«Posticipare ulteriormente l’inizio del procedimento rischierebbe di creare un danno irreparabile per Twitter», ha commentato il giudice Kathaleen McCormick. McCormick è la prima donna a presiedere la corte del Delaware, dove si terrà il processo.

A nulla sono servite le osservazioni degli avvocati di Elon Musk, che avevano chiesto maggiore tempo per approfondire la questione dei bot. Quanti sono – realmente – gli account falsi attivi su Twitter? Per la società meno del 5%, per Elon Musk e alcuni esperti sarebbero molti di più. È proprio questo il pretesto utilizzato da Elon Musk come una clava per liberarsi da ogni vincolo contrattuale e abbandonare le trattative senza sborsare un centesimo. Secondo molti esperti di diritto commerciale non sarebbe un pretesto sufficiente.

Il rischio è che Elon Musk venga obbligato a concludere l’accordo e acquistare Twitter al prezzo pattuito tre mesi fa. Ma anche in caso di una sentenza in tal senso, i dubbi che l’acquisizione si faccia realmente sono molti. Tanto per iniziare: non è mai successo nella storia degli Stati Uniti che qualcuno venga obbligato a mettere mano al portafoglio e sborsare 44 miliardi di dollari per rilevare un’azienda. Cosa succede se Elon Musk si dichiarerà insolvente o se semplicemente si rifiuterà di obbedire ad una sentenza a lui sfavorevole? Anche questo dubbio, per il momento, non trova una facile risposta.

Leggi anche: