Un evento suggestivo lo spostamento da parte di un centinaio di leoni asiatici in India. Dalla foresta di Gir, nello Stato indiano del Gujarat sono poi arrivati alla costa occidentale del Paese. Per gli studiosi è un insolito fenomeno: il significato si racchiude nel fatto che il loro habitat si sta “restringendo”.

Per i leoni asiatici è arduo abituarsi alle caratteristiche delle aree costiere, ma lo fanno perché non hanno altre opzioni di scelte. La foresta di Gir contava sui 400 leoni nel 2020, mentre 275 abiterebbero il resto dello Stato. Di questi ultimi, 104 esemplari si sono spostati sulla costa del Gujarat, a causa del loro habitat naturale ormai “sovraffollato”.

 

Ogni leone normalmente richiede un territorio di circa 100 chilometri quadrati, e quest’area comprende anche tre-quattro leonesse che vivono con i loro cuccioli. Quando il cucciolo diventa adulto, prende il controllo del territorio dal vecchio leone oppure lo lascia per trovare uno nuovo.

Shyamal Tikadar, alto funzionario forestale dello Stato

 

 

I leoni arrivano alle coste seguendo il fiume Heran, così ormai molte persone che vivono in riva al mare sono abituate a incontrarli. Uday Shah, un abitante della zona, racconta:

 

All’inizio, quando li abbiamo visti per la prima volta, eravamo spaventati, ma ora non ci danno fastidio

 

 

Anche altri cittadini del posto stanno imparando a convivere con calma e rispetto con i leoni asiatici. Finora nessun leone ha aggredito un essere umano.

 

Quando incontriamo i leoni, o ci fermiamo e gli facciamo spazio o cambiamo strada senza disturbarli. In precedenza, dovevamo affrontare mandrie di cinghiali e tori, che avrebbero danneggiato tutti i nostri raccolti. Ora, questo problema si è quasi risolto.

Natha Parmar, un altro abitante del luogo