Bob Dylan lancia la sua fatwa contro i cellulari. “Non permettono alle persone di godersi veramente lo spettacolo”, ha dichiarato l’artista al quotidiano inglese Daily Mail. Da qui una proposta radicale: durante le prossime date, gli organizzatori dei concerti di Dylan potrebbero richiedere ai fan di sigillare il loro telefono all’interno di una busta trasparente. Busta che dovrà essere aperta solamente dopo che l’esibizione è stata conclusa.
Una misura eccessivamente draconiana? Può darsi, ma non è la prima volta che un artista si scaglia contro i fan che decidono di passare l’intero concerto con il telefono in mano. Nel 2014 il frontman degli Slipknot, Corey Taylor, dei fan dipendenti dallo smartphone aveva detto: «le persone devono scollegarsi da internet e capire che si stanno perdendo la loro stessa vita».
Solamente il mese scorso l’italiamo Emis Killa aveva ripreso – e in un certo senso umiliato – un suo fan perché stava registrando un video del concerto invece di ‘godersi’ la serata: “Mi stai registrando in questo momento?”, aveva tuonato interrompendo l’esibizione. “Ok, sì bravo ti voglio bene anch’io, ma ti voglio dire una cosa sei completamente rincogl**nito dal telefonino. Ti giuro, e lo vedo perché non stai neanche capendo che ca**o ti sto dicendo”.
Certo, venire insultati dai propri idoli non è un’esperienza ideale. Così Bob Dylan valuta un’altra strategia: patti chiari fin da subito. Gli smartphone non sono ammessi. I fan che parteciperanno alle prossime date europee riceveranno una busta della Yondr dove riporre il loro telefono, che non potrà – salvo emergenze – essere estratto durante l’evento.