L’ex Presidente degli USA Donald Trump se la prende con il fondatore di Tesla e SpaceX. «Elon Musk? Avrei potuto chiedergli di inginocchiarsi e lo avrebbe fatto», ha tuonato il tycon dalla sua nuova fortezza virtuale, il social network di destra Truth. E ancora, parafrasando: «le sue aziende a galla grazie ai soldi dei contribuenti».
Non è chiaro cosa abbia fatto scattare l’ira di Donald Trump. Recentemente Elon Musk ha dichiarato di essersi avvicinato al partito repubblicano. Ancora prima aveva spostato la sede di Tesla in Texas, tessendo le lodi del governatore conservatore Greg Abbott. Insomma, fino a ieri uno spettatore schietto e superficiale avrebbe potuto dire che Musk e Trump, dopo tutto, giocano nella stessa squadra.
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Ma l’ex presidente non è noto per la sua diplomazia, anzi. Non è la prima uscita di Trump apparentemente erratica e immotivatamente aggressiva. Di certo c’è che nemmeno Elon Musk ama tirarsi indietro da una scazzottata virtuale sui social.
Così non è mancata una sua pronta – e altrettanto spietata – risposta: «Non odio Trump, ma è per lui è arrivato il momento di appendere il cappello al chiodo a cavalcare verso l’orizzonte», ha scritto su Twitter il miliardario. Insomma, un modo carino per dirgli di accettare la sua sconfitta elettorale e lasciare la guida del partito repubblicano a qualcuno di più idoneo.