Grazie a recenti scavi è stata scoperta sotto la Domus Aurea una camera segreta sotterranea in cui sono contenuti affreschi del tutto particolari. Queste raffigurazioni antiche 2000 anni ritraggono sia personaggi mitici sia persone realmente esistite.
Alcuni dei centauri affrescati danzano assieme al dio Pan, come avvolti da una melodia celestiale e armoniosa che ne guida i movimenti. Le tinte ocra e dorate definiscono anche i contorni di uccelli, ippocampi e altri animali mitologici. Tra questi troviamo una sfinge, che dà il nome a questa camera misteriosa: la “Stanza della sfinge silenziosa.”
Domus Aurea: tra storia e mistero
Voluta da Nerone circa 2000 anni fa, la Domus Aurea è uno degli edifici più importanti e misteriosi della storia romana e non solo. Fu costruita dopo il famoso incendio di Roma e si estendeva per ben 300 acri di superficie. Oltre 300 camere dislocate sulle sinuose forme dei colli Esquilino, Oppio, Palatino.
Questo imperioso monumento rispecchiava in toto la controversa personalità di Nerone, temuto e crudele verso gli oppositori e i sudditi stessi. I suoi successori fecero costruire sopra la Domus Aurea originaria altri edifici, tra cui il Colosseo.
La villa del princeps fu distrutta quasi interamente dopo la morte di Nerone stesso e, dal 1980, è stata inserita dall’UNESCO nei patrimoni dell’umanità. Durante gli scavi archeologici sono è infatti stata rinvenuta la “Stanza della sfinge silenziosa”, proprio sopra al colle Oppio.
Causa la gran mole di detriti ancora presenti nella stanza, alcune pareti sono coperte e non si può scavare per il rischio di rovinare gli affreschi sottostanti. Ciò nonostante, il mistero di un luogo tanto antico quanto affascinante è destinato a durare ancora per molto tempo.
- La camera segreta sotterranea sotto la Domus Aurea (reccom.org)