Vodafone Business si schiera a difesa del patrimonio boschivo della regione Sardegna. Il colosso delle telecomunicazioni sta installando un avanzato sistema IoT in grado di rilevare e anticipare lo scoppio degli incendi, consentendo alle squadre di pronto intervento di neutralizzare sul nascere le emergenze più gravi.

L’esperimento parte nell’area di Montiferru. Nel 2021 gli incendi hanno divorato circa 20.000 ettari di terreni boschivi, con gravi conseguenze anche per la popolazione locale e per la fauna. Si stima che gli incendi abbiano causato l’evacuazione di almeno mille persone, sterminando – peraltro – oltre 30 milioni di api. Un danno per l’ambiente di proporzioni terrificanti.

I sensori installati da Vodafone hanno un consumo energetico modesto. Per funzionare, infatti, non hanno bisogno di analizzare un enorme quantità di dati – anche grazie al supporto di un Gateway Mesh. I sensori sono in grado di identificare la presenza di fumo. Quando viene registrato un episodio sospetto, i sensori inviano automaticamente una segnalazione al centro di allerta dei pompieri.

Sistemi come quello studiato da Vodafone potrebbero fornire un aiuto preziosissimo alle squadre dei vigili del fuoco. Il tempo è tutto: intervenire durante la fase di principio di incendio, prima che le fiamme si propaghino, dà alle squadre di pronto intervento la possibilità di evitare un’escalation — con le gravi conseguenze che questo comporta, come testimonia l’emergenza vista nel 2021.

L’iniziativa di Vodafone si colloca all’interno dei programmi per il campionato Extrem E, la competizione dedicata ai SUV elettrici che ha preso il via nella giornata di ieri, 10 luglio.