Mentre la data di lancio del primo visore AR/VR di Apple rimane ancora incerta, secondo alcune indiscrezioni l’azienda americana starebbe già lavorando ad una seconda generazione. Non soltanto, sembra che Apple stia anche programmando una versione entry-level, e quindi economica, del visore. Ma se ne parlerà solo tra molti anni.

Ad ipotizzare i futuri piani della mela è il noto analista Ming-Chi Kuo, analista prolifico che frequentemente cerca di anticipare – spesso con il sostegno di fonti interne – le future mosse di Apple, divulgandole poi al pubblico.

Dall’analisi di Ming-Chi Kuo emerge un dato interessante: Apple per i suoi prodotti per la realtà virtuale immagina un ciclo di release biennale. Un prodotto nuovo ogni 24 mesi. Così se il primo visore AR/VR entrerà in commercio – salvo sorprese eclatanti – nel 2023, per la seconda generazione bisognerà aspettare il 2025.

Il secondo visore dovrebbe riprendere le caratteristiche del primo, ma offrirà specifiche e componenti superiori. Tanto per iniziare, avrà un processore molto più potente.

Apple, continua l’analista, intenderebbe accompagnare il lancio del secondo visore con un ulteriore prodotto, questa volta pensato per le masse. Un visore dal prezzo – relativamente parlando – piuttosto accessibile. Quest’ultimo visore probabilmente riprenderà le caratteristiche del prodotto che verrà presentato tra pochi mesi, che per il 2025 sarà ormai diventato più obsoleto e quindi meno accattivante rispetto alla seconda generazione.