Snap, la parent company della popolare app Snapchat, ha pescato il suo nuovo Chief security officer direttamente dai Servizi Segreti statunitensi. Per la precisione, la posizione sarà occupata da James Murray, che dei Secret Service è l’attuale direttore.
Nonostante il nome si presti ad equivoci, i Secret Services non sono l’equivalente dei nostri servizi segreti: negli USA l’attività d’intelligence viene svolta prevalentemente dalla CIA. Al contrario, i servizi segreti americani storicamente si occupano di due funzioni: proteggere il Presidente degli Stati Uniti d’America e altre figure chiave delle istituzioni e contrastare la falsificazione della valuta.
James Murray entrerà a far parte della squadra di Snap a partire dal mese di agosto. Risponderà direttamente al CEO della compagnia Evan Spiegel.
“Siamo emozionati dall’idea di poter dare il benvenuto in Snap a Jim Murray, non vediamo l’ora che si unisca al nostro team a partire dal 1 agosto”, ha annunciato il portavoce di Snap Pete Boogaard.
Murray si occuperà di garantire la sicurezza delle operazioni di Snap, garantendo anche la protezione dei lavoratori della compagnia. Inoltre gestirà anche i rapporti tra Snap e le forze dell’ordine, ogni qualvolta in cui sarà necessaria la collaborazione tra il social e l’autorità.
Prendendo atto della sua decisione di dimettersi, il Presidente Joe Biden ha pubblicando una nota dicendosi “enormemente grato” per il servizio prestato da Murray alla nazione e alla sua famiglia.