Il creative director Tetsuya Nomura e il producer Yoshinori Kitase hanno rivelato nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Famitsu che inizialmente avevano considerato l’idea di dividere Final Fantasy VII Remake in due parti e non in tre. Nomura e Kitase hanno specificato che in passato hanno scelto di non fornire indicazioni precise riguardo a quante parti avrebbero realizzato proprio perché non erano ancora sicuri che la strada della trilogia fosse la scelta giusta.
Il motivo per cui non abbiamo subito annunciato quante parti ci sarebbero state è perché stavamo ancora decidendo se era il caso di fare una trilogia o una serie di sole due parti” ha sottolineato Nomura “Originariamente stavo pianificando una trilogia, ma Yoshinori Kitase mi suggerì che c’era la possibilità di realizzare solo due parti.
Kitase ha poi aggiunto che le cose sono diventate chiare solo al termine dei lavori sulla parte 1. Ed è stato in quel momento che ha pensato che ci potesse essere un’opzione per arrivare ad un finale nel terzo capitolo.Nomura ha poi specificato che il progetto non verrà ulteriormente ampliato e che il terzo capitolo sarà sufficiente a raccontare l’epilogo della nuova versione di Final Fantasy VII. Ha anche assicurato che non verrà tagliato nessun elemento del gioco originale.
Vi ricordiamo che recentemente è stato presentato Final Fantasy VII Rebirth, la seconda parte di Final Fantasy VII Remake. Rebirth arriverà tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.
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