Un caldo così non si era mai sentito! Un’estate insopportabile da vivere e davvero inedita. Il nostro Paese, però, non è l’unico a essere messo k.o. dal caldo, perché il mondo intero sta registrando un’afa senza eguali. Le temperature sono arrivate al picco.
In Europa orientale e in Nord Africa si registrano fra i 15 e i 35 gradi, molto superiori alla media estiva. Anche in Cina e in Giappone, superati i 35 gradi, non si riesce a respirare dalla morsa di caldo. E l’afa non risparmia neanche le regioni vicine ai poli, è arrivata perfino in Groenlandia.
In numerose regioni d’Italia si va oltre i 40 gradi. Il bollino rosso della Protezione Civile è diventato ormai una consuetudine. Una causa sono anche gli incendi che incombono sulla vegetazione. Molte città, fra cui Roma, hanno raggiunto una delle temperature più alte e record mensili, senza precedenti. Tutto ha come conseguenza una siccità che sta prosciugando l’Italia.
E non restano fuori dal mirino del caldo bollente neanche la Finlandia, la Norvegia e la Germania. Ciò per colpa dell’alta pressione di origine africana. L’Olanda è stata colpita da un grande tornado portando vittime e danni che ricordano i cicloni americani.
Insomma, episodi di caldo e siccità da guiness dei record. Erano decenni che non accadevano simili episodi nel Mediterraneo. La temperatura di questo mare in superficie è di circa 1,5 gradi al di sopra di quella dei livelli pre-industriali.
Inoltre, un recente studio dimostra che in futuro i paesi dell’Europa e dell’Africa che si affacciano sul Mediterraneo saranno sempre a rischio di siccità estrema. Tutto ciò a causa delle temperature sempre più alte. È già stato previsto che in queste regioni entro il 2065 i giorni di siccità saranno più del 50% per cento della stagione secca. Se le emissioni di gas serra non diminuiranno, ci sarà un aumento dei problemi legati alle temperature alte.