È nato il primo consorzio per il metaverso. L’alleanza include aziende del calibro di Meta, Microsoft, Epic Games e Adobe. Il Metaverse Standards Forum avrà il delicato compito di definire gli standard e le future regole del cosiddetto metaverso, cercando di favorire il principio di interoperabilità trai prodotti di piattaforme e aziende diverse.

Al consorzio partecipano circa una quarantina di organizzazioni e società diverse provenienti da tutto il mondo. Oltre alle realtà citate poco sopra, hanno aderito anche Autodesk, Huawei, IKEA, NVIDIA, Qualcomm e Sony. Il consorzio non è chiuso, ma qualsiasi azienda o organizzazione può far richiesta di adesione. La lista è eterogenea ed include anche brand non ascrivibili strettamente all’industria tech.

Trai molti compiti, il Metaverse Standards Forum cercherà di definire anche un linguaggio universale, in modo da evitare di creare inutili confusioni tra il pubblico. Ad esempio, che cosa si intende con metaverso? È un mondo virtuale? È banalmente un’esperienza in realtà virtuale o mista? Oggi le aziende utilizzano questa parola a piacere per descrivere prodotti e servizi molto diversi tra loro, ma grazie al lavoro del consorzio forse un domani le cose andranno diversamente.

Il consorzio, ad ogni modo, non include proprio tutte le aziende che hanno annunciato di voler esplorare il concetto di metaverso, né tantomeno tutti i big del web. Mancano, ad esempio, Apple e Google, ma anche i colossi del gaming Roblox e Niantic.

Ok, ma quindi che cosa è il metaverso? Questa lettura potrebbe aiutarti a fare chiarezza: