I fan di Chris Hemsworth non avranno certo bisogno di presentazioni, anche se un ripassino non fa mai male. Chris Hemsworth è tra gli attori più popolari degli ultimi anni, il suo nome è noto anche ai non esperti di cinecomic. Hemsworth è il volto iconico del Thor MCU ma la sua carriera è più variegata del previsto.

Inutile negare che prima del ruolo nell’universo cinematografico della Marvel Hemsworth aveva mosso solo i primissimi passi a Hollywood. Nel 2009, infatti, comparve tra le fila del cast di Star Trek nel ruolo, secondario di George Kirk. L’anno seguente, invece, ottenne il ruolo del protagonista in Cash Game – Paga o muori, film action, al fianco del famoso Sean Bean. La fama arrivò solo nel 2011 con la prima pellicola dedicata a Thor diretta da Kenneth Branagh.

Ecco i film che hanno segnato la carriera dell’attore australiano, tra successi e flop clamorosi, nell’attesa di diverse nuove pellicole molto attese.

Thor: dal primo film nell’MCU fino alle pellicole con gli Avengers

È il 2011 e sul grande schermo fa il suo esordio Thor, prima pellicola targata Marvel Studios dedicata al dio del tuono. Chris Hemsworth all’epoca era un attore emergente, un volto sconosciuto alle masse ma perfetto sia per il personaggio che per le prerogative della casa delle idee.

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Marvel nel 2011 era agli albori del suo universo, selezionava attori con una precisa linea editoriale: attori noti ma in procinto di rilanciare la loro carriera, attori sconosciuti e volti già amati e consolidati. L’obbiettivo? Attrarre pubblico ma senza sperperare tutto il budget nel cast. Chris Hemsworth rispondeva perfettamente alle esigenze della Marvel dell’epoca. Il physique du rôle dell’attore australiano era immediatamente identificabile con quello dell’eroe norreno. Hemsworth esteticamente sembra nato per interpretare Thor, a livello recitativo può piacere come no.

Thor vede coinvolto alla regia Kenneth Branagh, regista e attore inglese con una forte influenza del teatro di Shakespeare. Il primo film di Thor è, infatti, il frutto degli studi del regista: un Thor molto serioso ed impostato è il protagonista della pellicola, una trama semplice dedicata al viaggio dell’eroe e alla scoperta di se stessi.

Il cast poteva vantare il nome di Anthony Hopkins nei panni di Odino e due personalità che ben presto sarebbero diventate molto apprezzate da pubblico e critica: Natalie Portman come Jane Foster e Tom Hiddleston come Loki, il tanto amato dio dell’inganno. In realtà la giovane Portman nel 2011 aveva già vinto l’Oscar come miglio attrice protagonista per Il cigno nero. La vera sorpresa di Thor fu quindi Tom Hiddleston. L’attore inglese nei panni di Loki riuscì a convincere e conquistare chiunque rendendo il personaggio iconico e tra i più amati di sempre in casa Marvel. Il successo di Loki fu talmente grande che si replicò nella pellicola The Avengers, primo film corale dell’MCU e primo vero successone in casa Marvel.

Se il primo Thor aveva piacevolmente convinto lo stesso non si può dire della seconda pellicola dedicata al personaggio. Thor: The Dark World è tuttora uno dei film più disprezzati dell’MCU. I problemi della pellicola sono talmente tanti che difficilmente riuscirei a riassumerli in questo pezzo, basta solo citarvi il cattivo: uno dei più piatti e mal costruiti dell’universo Marvel. Il film venne accolto talmente male da portare all’allontanamento dal progetto sia della Portman che, anche se in maniera più velata, dello stesso Hemsworth. L’attore australiano desiderava un cambio di rotta per il suo personaggio, ritenuto dallo stesso (e in parte dal pubblico) troppo serioso per il contesto e di difficile immedesimazione.

Thor: Love and Thunder

La svolta arriva con Thor: Ragnarock, pellicola diretta da Taika Waititi che segna definitivamente il passaggio del personaggio da drammatico a comico. Thor: Ragnarock è completamente diverso dai lungometraggi precedenti sul personaggio: è irriverente, coloratissimo, ricco di battute (a volte anche fuori contesto) e un vero e proprio crossover data la presenza di tantissimi personaggi. Thor: Ragnarock fu un vero successo oltreoceano e regalò al registra la popolarità fino a quel momento ancora solo sperata. Purtroppo il terzo capitolo di Thor è uno dei quei film che spacca il pubblico inevitabilmente a metà: o lo si ama o lo si odia, sono difficili le mezze misure.

Se avete apprezzato la pellicola sarete sicuramente felice di sapere che il quarto capitolo della saga di Thor sarà un Thor: Ragnarock 2.0, per stessa ammissione del regista. A prescindere dal fatto Ragnarok vi sia piaciuto o meno resta un dato di fatto che personaggio di Thor ha notevolmente aumentato la propria popolarità e il proprio indice di gradimento tra i fan Marvel grazie proprio a questo film, perciò non dovrebbe stupirvi il fatto che la linea comica sia stata mantenuta anche nelle due pellicole dedicate di Avengers successive al film. Se vogliamo proprio essere precisi in Avengers Infinity War la scrittura del personaggio di Thor è stata affidata a James Gunn e non Waititi, complice la forte interazione nel film di Thor con i Guardiani, creature del regista.

La domanda ora sorge spontanea: Thor 4 riuscirà ad equilibrare i momenti comici con il lato drammatico che inevitabilmente dovrà essere inserito nel film?

Biancaneve e il cacciatore

Dopo Thor la carriera di Hemsworth era in ascesa e le proposte non mancavano. Peccato che l’attore scelse di interpretare il cacciatore nella discutibile saga Biancaneve e il cacciatore. La saga era sicuramente il frutto dell’epoca: la protagonista femminile aveva il volto di Kristen Stewart, appena reduce dal successo mondiale di Twilight e non posso non menzionarvi Sam Claflin appena scelto per il ruolo di Finnick Odair nel secondo film di Hunger Games.

Possiamo quindi definire le pellicole rivisitazione del classico Disney una sorta di cocktail al cui interno vennero inseriti tutti gli ingredienti più in voga del periodo, peccato che i miscugli non sempre diventano una bevanda gustosa.

Rush

Fortunatamente Rush vide l’attore di Thor in un ruolo inedito a se vogliamo sorprendete ma in grado di mostrare al meglio le sfumature recitative di Hemsworth. I fan dell’attore lo reputano tra i migliori film del loro beniamino, e hanno ragione.

Chris Hemsworth in Rush interpreta il bello e dannato James Hunt, pilota di Formula 1 avversario storico di Nikki Lauda, interpretato nel film dal collega Marvel Daniel Brühl. La pellicola mostra un Hemsworth mai visto prima: i toni drammatici non sono teatrali ma terribilmente naturali ed intimi. Rush è il film ideale per chi ama le storie biografiche, le avventure sui personaggi complessi e tridimensionali e ovviamente le gare della Formula 1. Vi segnalo che in Rush figurano anche Olivia Wilde (tra poco in Don’t Worry Darling), Natalie Dormer (Game of Thrones) e l’italiano Pierfrancesco Favino.

7 sconosciuti a El Royale

Se con Rush non vi ho convinto ecco Bad Times at the El Royale (7 sconosciuti a El Royale). Colonna sonora stupenda per un mystery che sequenza dopo sequenza intrattiene lo spettatore con indizi che pian piano andranno a ricomporre l’intricato puzzle.

7 Sconosciuti a El Royale

Sette estranei, ognuno con un passato da seppellire, si incontrano nel fatiscente El Royale, un hotel a Lake Tahoe sul confine tra California e Nevada. Nel corso di una notte, ognuno di loro avrà un’ultima possibilità per redimersi, prima che vada tutto in malora.
Ad affiancare Chris Hemsworth sono tra gli altri Dakota Johnson, Nick Offerman e Cynthia Erivo, un cast di tutto rispetto.

Dopo diversi successi ecco due film non proprio riusciti

L’attore dai capelli biondi e gli occhi azzurri non è stato molto fortunato nei rebbot di franchise amatissimi. Sia il reboot di Ghostbusters tutto al femmile dato 2016 che Men in Black: International del 2019 sono stati accolti timidamente da pubblico e critica, rivelandosi dei flop al botteghino.

I problemi di entrambe le pellicole potrebbero essere i più svariati, innanzitutto il fatto che siano remake di film cult con una grandissima fanbase non sempre è indice di potenziale successo, anzi. In entrambi i lungometraggi il personaggio di Hemsworth ha le medesime caratteristiche: è il comic relief della situazione dotato di intelletto e abilità pratiche, non sempre iper sveglio. Forse la virata comica che ha preso la carriera di Hemsworth non è destinata a decollare al di fuori dell’MCU.

La stretta collaborazione tra i coniugi Hemsworth

Chris Hemsworth e la moglie Elsa Pataky sono coppia solida sia nella vita privata che in quella lavorativa, diverse, infatti, sono le pellicole in cui i due attori hanno partecipato come co-star. In 12 Soldiers il capitano Mitch Nelson e la consorte Jean Nelson hanno le sembianze dei coniugi Hemsworth, scelta non casuale dato la percepibile chimica che unisce i due.

chirs hemsworth e elsa pataky

Recentemente Chris Hemsworth è stato produttore esecutivo di Interceptor, pellicola Netflix di pura azione in stile anni ’90 con protagonista proprio l’attrice di origine spagnola Elsa Pataky. I più attenti avranno notato anche un cameo esteso dell’attore nella pellicola: Chris è il venditore di tv e comic relief del film, da sottolineare l’outfit che richiama a gran voce il Thor di Avengers Endgame.

Extraction (Tyler Rake)

Extraction 2

Tra i successi recenti di Chris Hemsworth Extraction (Tyler Rake), pellicola Netflix, è tra i più importanti. Extraction è il lungometraggio più visto della piattaforma dalla grande N, un vero campione di ascolti. Complice la produzione e la sceneggiatura dei fratelli Russo (registi di Captain Amarica The Winter Soldier e Avenger Infinity War e Endgame) e la regia particolarmente movimentata e dinamica di Sam Hargrave, responsabile dei stunt-man in diverse pellicole di casa Marvel, Extraction ha catturato i fan Netflix.

La pellicola è particolarmente incentrata sul lato action, poco è lo spazio dedicato allo sviluppo dei personaggi ma non temete: maggiore tempo potrà esservi dedicato nel sequel in arrivo entro il 2022. Sono proprio le scene d’azione, gli inseguimenti e i colpi all’ultimo proiettile ad aver affascinato i cinefili. Coreografie ben dirette e comprensibili sono la chiave vincente del film. Speriamo che il successo sia in grado di ripetersi.

I film in arrivo con protagonista Chris Hemsworth

Se amate l’attore Marvel non potrete di certo perdere le sue nuove fatiche. A giugno, più precisamente il 17 giugno sbarca su Netflix Spiderhead, pellicola thriller dramedy che vede Hemsworth nelle vesti uno scienziato dedito alla sperimentazione di farmaci sui detenuti. La regia vanta il tocco di Joseph Kosinski, recentemente visto dietro la macchina da presa ti Top Gun: Maverick.

I fan Marvel sapranno sicuramente che il 6 luglio arriverà nei cinema italiani Thor Love and Thunder, quarta pellicola dedicata al dio del tuono. Thor 4 regalerà ai fan di Topolino il ritorno in nuove vesti di Natalie Portman come Mighty Thor, una nuova eroina è pronta a conquistare i fan ed a rinfoltire le fila degli eroi Marvel. Il villain della pellicola sarà interpretato da Christian Bale e rivedremo i Guardiani della Galassia in un ruolo più esteso del semplice cameo.

Se avete amato invece Extraction sarete felici di sapere che il sequel è in arrivo entro il 2022. Inoltre da non scordare è l’avvio delle riprese di Furiosa, spin-off prerquel di Mad Max Fury Road diretto da George Miller e con protagonista Charlize Theron. Il prequel vedrà nei panni della giovane Furiosa Anya Taylor-Joy e Chris Hemsworth in quelli del villain.

Forse non tutti sanno che l’attore di Thor sarà anche Hulk Hogan in un biopic, ancora senza titolo, dedicato al wrestler professionista. Purtroppo non sappiamo molto sul film se non che la sceneggiatura sarà a cura di John Pollono e Scott Silver.