L’Unione Europea dichiara guerra ai deep fake. Lo strumento scelto è un codice di condotta comunitario, al quale le grandi aziende potranno aderire volontariamente. Il testo definitivo deve ancora essere ufficializzato dall’UE, ma l’agenzia Reuters ne ha avuto in esclusiva una copia.

Il codice di condotta chiede alle grandi aziende di monitorare con attenzione i contenuti pubblicati dagli utenti, bloccando le campagne di disinformazione: dalle bot machine alle fake news, passando appunto per i deep fake. Il tema è diventato particolarmente sentito di recente, quando Elon Musk ha denunciato una truffa su YouTube che sfruttava proprio il suo volto e perfino la sua voce. Ovviamente entrambe replicate grazie al machine learning.

Ma non solo: durante le prime fase del conflitto in Ucraina, la macchina della disinformazione russa aveva fatto circolare un video deepfake di Zelensky, dove il Presidente dichiarava la resa. Video falso, prontamente rimosso da Facebook, ma non prima che ricevesse diverse migliaia di visualizzazioni.

Il codice è rivolto alle grandi aziende tech, come Meta, Google e Twitter. Dovranno aderire spontaneamente e, se lo faranno, dovranno garantire di seguire le linee guida dell’Unione Europea. In caso di trasgressioni sono previste delle sanzioni, con multe fino al 6% del fatturato globale.