Uno state of Play così denso e ben confezionato come quello di giugno non si vedeva da tempo. Tra nuovi annunci e graditi ritorni, l’ultimo evento di Sony ci ha riservato non poche sorprese, prima di lasciare spazio all’attesissimo Final Fantasy XVI e al suo nuovo trailer. Ad impreziosire ulteriormente l’ottimo appuntamento comunicativo di Sony ci ha pensato The Callisto Protocol, l’ambizioso titolo quadrupla di Striking Distance Studios, che per l’occasione si è finalmente mostrato in azione con un primo video di gameplay. 

Il filmato mostrato durante lo State of Play ci offre una breve panoramica delle cupe ed opprimenti atmosfere che caratterizzeranno gli ambienti della prigione di Black Iron e qualche dettaglio sugli elementi che andranno ad arricchire il gameplay. A ciò si aggiungono poi anche le diverse informazioni rilasciate poche ore dopo dal team relative alla costruzione dell’immaginario orrorifico del titolo che ci offrono finalmente la giusta occasione per spiegarvi tutto quello che sappiamo su The Callisto Protocol e perché stavolta potremmo davvero trovarci di fronte al vero erede di Dead Space.  

Horror Engeneering

Il senso di orrore ha origine prima di tutto dall’atmosfera” spiega Glen Schofield nel lungo post di approfondimento dedicato a The Callisto Protocol. E per riuscire a rappresentarlo, il team ha messo a punto una tecnica chiamata Horror Engineering” che fonde diverse componenti come atmosfera, tensione, violenza e senso di impotenza con l’obiettivo di innescare un senso di terrore senza precedenti. Del resto, non dimentichiamoci che alla base del successo di capolavori come Silent Hill vige esattamente lo stesso concetto.

Per creare delle sequenze che siano davvero terrificanti, bisogna partire dalla costruzione dell’immaginario di gioco e da tutti quegli elementi in grado di generare delle suggestioni angoscianti sia sul piano visivo che uditivo.

Anche gli effetti sonori, infatti, rivestiranno un ruolo fondamentale, andando ad enfatizzare il potenziale orrorifico di The Callisto Protocol. Per ottenere un coinvolgimento ancora maggiore, il gioco sfrutterà a pieno anche tutte le caratteristiche delle console di nuova generazione, come l’audio 3D di PS5, utilizzando gli effetti di ray tracing acustico, diffrazione e portaling per ottenere un’immersione totale nel mondo di gioco. Dagli agghiaccianti effetti eco prodotti dai versi dei mostruosi Biofagi lungo gli oscuri corridoi, al ronzio ambientale proveniente dai macchinari guasti della prigione, l’audio sarà sfruttato per instillare un senso di angoscia, isolamento e disperazione nel giocatore.  

Ovviamente, non mancheranno i jumpscare, ma l’esperienza non si limiterà esclusivamente all’utilizzo di quest’espediente per innalzare il picco di tensione e terrorizzare il giocatore. L’obiettivo del team è quello di riuscire a creare un’esperienza angosciante che sia coinvolgente e pervasiva sul piano psicologico e sensoriale, grazie anche all’utilizzo del feedback aptico di PS5 che permetterà ai giocatori di tremare di paura camminando per i corridoi della prigione ed ogni qual volta avvertiranno i pesanti passi del nemico .  

Sopravvivere ad ogni costo

Se il lungo post sul PlayStation blog si è rivelato prezioso per scoprire qualche dettaglio in più sulla costruzione del mondo di gioco, è il trailer di gameplay che ci permette di entrare nel vivo dell’azione mostrandoci per la prima volta delle sequenze di gameplay che mettono in luce alcune caratteristiche interessanti del sistema di combattimento.  

Il nuovo progetto del papà di Dead Space si configura come un survival horror in terza persona con un sistema di combattimento che pone l’enfasi sugli scontri corpo a corpo, costringendo il più delle volte il giocatore ad avere uno scontro ravvicinato con le orripilanti creature che infestano l’oscura prigione di Black Iron.   

Oltre a usare pistole e armi da mischia, però, il protagonista Jacob Lee potrà fare affidamento anche sul GRP, un’arma gravitazionale utilizzata dalle guardie della prigione che gli permetteranno di gestire in maniera strategica gli scontri. Con il GRP, infatti, potremo adottare delle soluzioni creative per difenderci dall’attacco dei Biofagi, stordendoli ad esempio o scaraventandoli contro delle turbine o altre minacce ambientali nelle vicinanze. In più, a quanto pare, potremo utilizzare il GRP per attirare verso di noi gli oggetti e lanciarli in aria per risolvere enigmi ambientali e sbloccare nuovi percorsi: una feature che ricorda molto da vicino quella che abbiamo già avuto modo di apprezzare in Dead Space 

I fan più accaniti della serie, si saranno di certo accorti che questo non è il primo elemento che il nuovo titolo quadrupla A di Glen Schofield ha in comune con Dead Space. In alcune sequenze mostrate nel trailer, è possibile infatti notare l’accenno di un’interfaccia diegetica e quindi integrata con le strumentazioni (l’ologramma sul collo di Jacob). Esattamente come il protagonista di Dead Space Isaac, anche il nostro Jacob indossa un’armatura dotata di un’indicatore colorato che segnala il livello di salute. Quindi potremmo dare già per scontato che anche The Callisto Protocol sarà caratterizzato da una totale assenza di qualsiasi interfaccia di gioco e riferimento grafico su schermo, esattamente come in Dead Space, per favorire l’immersione ed il coinvolgimento da parte del giocatore.  

Insomma, l’impressione è che il nuovo titolo di Striking Distance Studios voglia seguire le orme del capolavoro di Visceral Games, tentando di offrire però un’esperienza ancor più matura, angosciante e coinvolgente sotto il piano ludico, grazie all’ausilio di un’ottima direzione artistica, di un comparto grafico di grande spessore e di una storia che sembra già promettere bene per temi ed ambizioni. Ovviamente c’è ancora tanto da vedere sul gioco e non vogliamo dilungarci oltre su quelle che sono le nostre aspettative, ma una cosa è certa: se Glen Schofield si dimostrerà capace di tener fede a tutte le sue promesse, forse davvero potremmo ritrovarci di fronte ad uno dei survival horror più promettenti e raccapriccianti di questa generazione. Se non altro, sappiamo già che ormai non manca molto per scoprirlo. 

 

The Callisto Protocol sarà disponibile a partire dal 2 dicembre 2022 per PS5, PS4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC.