Netflix sta considerando di acquistare la società rivale Roku, un’azienda staunitense che vende hardware (TV Box e dongle) per dare funzionalità smart ai televisori più datati ed ha una sua piattaforma proprietaria molto apprezzata. Di ufficiale non c’è ancora nulla, le due aziende si sono trincerate dietro un no-comment, ma secondo Business Insider la trattativa sarebbe già in corso.

Un accordo dal forte potenziale, scrive Rick Munarriz su USA Today. Se non altro perché il matrimonio tra le due società potrebbe portare enormi benefici ad entrambe. Si completano a vicenda.

Netflix sta tentando di capire come introdurre le pubblicità all’interno del suo servizio, e Roku ha una piattaforma di advertising con un catalogo di clienti – almeno negli USA – già piuttosto ampio. Grazie al suo canale in diretta streaming Roku Channel, conosce già la formula perfetta per portare le pubblicità digitali all’interno dei televisori degli americani e a Netflix questo fa solo che gola.

Roku, viceversa, va forte negli USA (61,3 milioni di utenti) ma fa enorme fatica all’esterno. Ad esempio in Italia non vende ancora i suoi prodotti. Netflix è un brand internazionale ampiamente riconosciuto e apprezzato e potrebbe aiutare Roku ad espandersi oltreoceano.

E poi una verità spiacevole: entrambe le società sono in difficoltà, con le rispettive azioni che hanno perso oltre il 70% del loro valore da inizio anno. Un matrimonio potrebbe portare un’onda di nuova eccitazione a Wall Street, suscitando l’interesse degli investitori.

Esistono – continua Munarriz – anche delle importanti incognite: Roku ha sempre avuto un approccio “agnostico”. Tutte le app – da Netflix a Rakuten – sono trattate in modo eguale e il suo catalogo ne include diverse migliaia. Si fiderebbero ancora se la proprietà passasse di mano?