PayPal ha introdotto una funzione a lungo richiesta dagli appassionati di criptovalute. Sarà presto possibile depositare le criptovalute acquistate sulla piattaforma su un wallet esterno.

Dall’anno scorso, in alcuni paesi, PayPal consente di acquistare criptovalute ed usarle per effettuare pagamenti. In questo modo – virtualmente – il cliente può pagare in crypto presso qualsiasi venditore che accetta PayPal. Banalmente perché PayPal si limita a pagare il venditore in valuta fiat (sterline o dollari) e poi scalare dal saldo del cliente l’equivalente in criptovalute. Per il momento il servizio è attivo negli USA e in Regno Unito, mentre in Italia non è ancora presente.

Ma una cosa è poter pagare usando un saldo convertito in criptovalute, altre cosa è poter veramente disporre delle criptovalute acquistate attraverso PayPal. Quest’ultima cosa presuppone inevitabilmente la possibilità di trasferire i fondi anche su servizi esterni, come un exchange concorrente o, appunto, un wallet.

«È una funzione che ci è stata richiesta costantemente dagli utenti», si legge in una note di PayPal. «Da quando abbiamo iniziato ad offrire la possibilità di acquistare criptovalute, è sempre stato uno dei feedback prevalenti». E così PayPal alla fine ha ceduto.

Per il momento gli utenti americani e britannici potranno trasferire solamente alcune criptovalute da PayPal ad un qualsiasi wallet. La novità riguarda, infatti, esclusivamente i Bitcoin e Ethereum.

In questo modo PayPal diventa molto più simile a Binance o MoonPay: le criptovalute possono essere acquistate molto comodamente usando una carta di credito e dopo l’acquisto possono essere trasferite altrettanto comodamente su un wallet non-custodial.