Oggi vi presentiamo le 10 cose da sapere su Top Gun: Maverick, il film appena “decollato” dalla portaerei Paramount per atterrare nelle sale cinematografiche e che ci riporta nel mondo dei piloti di caccia statunitensi che abbiamo imparato a conoscere con il primo film della serie, Top Gun del 1986.
Un film che si propone come un tassello imperdibile nella carriera di Cruise, che dopo quasi quarant’anni torna nei panni di Pete “Maverick” Mitchell.
Di che parla? Chi sono i protagonisti? Che rapporto ha con il film precedente? Vi raccontiamo noi le 10 cose da sapere su Top Gun: Maverick prima di andare in sala, tutto quel che dovete conoscere, senza spoilerarvi nulla che non sia contenuto nel materiale promozionale o non sia noto dai tempi del film capostipite. Per il resto, buon divertimento e buona visione!

Cos’è Top Gun: Maverick

Top Gun: Maverick è un film d’azione statunitense, diretto da Joseph Kosinski e con protagonista Tom Cruise: è il diretto sequel del Top Gun del 1986.

Questa la trama ufficiale della pellicola:

Il Tenente Pete “Maverick” Mitchell (Tom Cruise), tra i migliori aviatori della Marina, dopo più di trent’anni di servizio è ancora nell’unico posto in cui vorrebbe essere. Evita la promozione che non gli permetterebbe più di volare, e si spinge ancora una volta oltre i limiti, collaudando coraggiosamente nuovi aerei. Chiamato ad addestrare una squadra speciale di allievi dell’accademia Top Gun per una missione segreta, Maverick incontrerà il Tenente Bradley Bradshaw (Miles Teller), nome di battaglia “Rooster”, figlio del suo vecchio compagno di volo Nick Bradshaw “Goose”. Alle prese con un futuro incerto e con i fantasmi del suo passato, Maverick dovrà affrontare le sue paure più profonde per portare a termine una missione difficilissima, che richiederà grande sacrificio da parte di tutti coloro che sceglieranno di parteciparvi.

Top Gun, l’originale

È il 1986 e un giovane Tony Scott, ancora poco noto, porta sul grande schermo uno dei film che contribuì a definire il mood cinematografico americano degli anni ’80: Top Gun, con protagonista un Tom Cruise ancora in cerca del ruolo che possa definitivamente lanciarlo, trovandolo proprio in questa atipica pellicola che unisce azione, guerra, dramma e amore.

Le due reclute Pete “Maverick” Mitchell e Nick “Goose” Bradshaw riescono ad essere ammesse ad una scuola d’aviazione d’elite, che seleziona con severità assoluta gli allievi per renderli dei veri e propri “Top Gun”, dei fuoriclasse dei cieli in grado di eccellere in ogni campo… compresa la disciplina, tallone d’achille di Maverick, che affronta in egual misura grandi risultati sul campo e grandi crisi personali.

Una lunghissima attesa per il sequel

Il primo Top Gun è un film in sé autoconclusivo, ma un sequel era previsto: la sceneggiatura era già pronta in caso si volesse e potesse partire con la produzione, ma si dice che l’aviazione statunitense pose il veto al riprendere da vicino i propri nuovi aerei, in piena guerra fredda. Il progetto rimase silente per decenni, per poi essere ripreso agli inizi degli anni 2010: la tragica morte di Tony Scott, tuttavia, bloccò nuovamente il tutto. La determinazione (o possiamo chiamarla testardaggine?) di Tom Cruise ha comunque fatto in modo di far ripartire la macchina produttiva, di modo da riuscire a iniziare con le riprese nel 2018 e avere il film praticamente pronto nel 2019, con una release prevista per il 2020. La pandemia, con tutto quel che ne è conseguito, ha costretto Paramount a lasciare il film in un cassetto in attesa di tempi migliori, finalmente giunti… a quasi quarant’anni di distanza dal primo film.

Top Gun a Cannes… e le première in grande stile

Top Gun: Maverick, Tom Cruise, Cannes75

Una volta in uscita, la produzione non si è fatta sfuggire le migliori vetrine per le première mondiali: quella statunitense si è tenuta, con tanto di red carpet, sulla portaerei USS Midway, attraccata a San Diego, su cui è atterrato lo stesso Cruise a bordo di un elicottero pilotato personalmente.
Il film è stato presentato in questi giorni anche al 75esimo Festival di Cannes, durante il quale a Cruise è stata conferita la Palma d’Oro alla carriera.

I protagonisti e il cast

Il film pone in un ruolo centrale, fin dal titolo, il personaggio di Tom Cruise, ma nel cast sono presenti numerosi nuovi piloti, ognuno dotato di una forte personalità.
Oltre al nuovo interesse amoroso di Maverick, Penny (interpretata da Jennifer Connelly), abbiamo
Rooster (Miles Teller), Fanboy (Danny Ramirez), Phoenix (Monica Barbaro), Payback (Jay Ellis), Hangman (Glen Powell), Coyote (Greg Tarzan Davis) e Bob (Lewis Pullman). Nel cast ritroviamo anche Jon Hamm, nel ruolo del vice ammiraglio Simpson.

I volti noti del primo film

Tra gli attori che, insieme a Cruise, tornano dal primo film c’è sicuramente da annoverare Val Kilmer, di nuovo nel ruolo dell’ex rivale, e poi grande amico, Tom “Iceman” Kazansky. Purtroppo, non rivedremo le due donne importanti per Maverick nel film originale, ovvero Charlotte (Kelly McGillis) e Carole (Meg Ryan), ovvero l’istruttrice (e nuova fiamma) del protagonista e sua moglie.

Il regista

Non è stato facile, dopo la dipartita di Tony Scott, trovare il giusto regista per questo sequel, che Cruise voleva avesse le stesse atmosfere rarefatte e lo stesso mood dell’originale. La scelta, infine, è ricaduta su Joseph Kosinski, filmmaker dalla carriera decisamente non fulminante ma molto talentuoso: suoi il sequel del classico Tron, Tron: Legacy, nonché lo sci-fi Oblivion, di cui lo stesso Cruise è stato protagonista. Dopo il misconosciuto Fire Squad sembra sia giunta l’ora della rivincita per Kosinski, che tra l’altro sta per lanciare un altro film, girato dopo TG:M, ovvero Spiderhead, con Chris Hemsworth.
Curiosità: Kosinski è un grande esperto di modellazione 3D e ambienti generati in CGI, ma come vedremo più avanti, per questo film l’obiettivo è stato quello di utilizzare al massimo stunt reali ed effetti visivi tecnici e non al computer.

La colonna sonora

Lady Gaga, Top Gun: Maverick

Il primo film vantava una colonna sonora di tutto rispetto, con due canzoni indimenticabili: “Take My Breath Away” dei Berlin e “Danger Zone” di Kenny Loggins. Anche questa volta ci saranno due canzoni topiche: “Hold My Hand” di Lady Gaga e “I Ain’t Worried” degli OneRepublic.


Parola d’ordine: realismo

Il primo film, per gli anni in cui è uscito, era mozzafiato: il nuovo, tuttavia, vanta decenni di innovazione tecnologica nelle riprese cinematografiche e un budget dieci volte superiore, il che si traduce in uno spettacolo unico e, soprattutto, realistico: Cruise ha voluto che il tutto fosse più verosimile possibile, senza l’utilizzo di computer grafica e green screen, riprendendo quante più scene dal vero e, naturalmente, realizzando personalmente i suoi stunt. E questo è stato richiesto anche ai suoi co-protagonisti, che si sono allenati per mesi, passando inoltre due settimane in regime di training stretto a bordo della USS Theodore Roosevelt, insieme a veri piloti, e passando vari test realmente utilizzati dai cadetti dell’aviazione.

Il futuro

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Ci sarà un ulteriore sequel del film? Al momento è presto per dirlo o, quantomeno, non è stato annunciato nulla in merito. Conoscendo Cruise, se l’opportunità fosse ghiotta, non si tirerebbe certo indietro, e del resto si è visto quanto ha tenuto a realizzare questo Maverick, effettivamente unico sequel della sua carriera al di là dell’immarcescibile saga di Mission: Impossible.

Top Gun: Maverick è al cinema dal 25 maggio, distribuito da Eagle Pictures.

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