Un nuovo gravissimo incidente ha riaperto le indagini per quel che riguarda la tecnologia del Full Self-Driving di Tesla, la quale ancora una volta sta venendo messa in dubbio da parte delle autorità federali per via della pericolosità del tutto. Si parla nello specifico del software pensato per permettere veicoli di guidarsi da soli, che tuttavia – visto il suo stato di sviluppo ancora embrionale – richiede il costante supporto da parte dei conducenti nel guidare le proprie vetture.

Com’è infatti noto, anche mentre si sta utilizzando il programma automatico, è necessario tenere le mani sul volante e gestire ogni movimento delle proprie vetture, le quali potrebbero calcolare in maniera errata alcune variabili e creare infatti dei danni a dir poco gravi. Parliamo questa volta di un incidente che ha causato la morte di 3 operai e ha portato 3 ulteriori lavoratori a venire feriti da parte di una Tesla Model S, con questi ultimi che però sono stati per fortuna ricoverati per via di alcuni trattamenti, non risultando sin da subito in condizione critica.

Va sottolineato fin da subito che non è al momento ancora chiaro se la Tesla in questione abbia portato all’incidente in autonomia, utilizzando con il Full Self-Driving, con il software che potrebbe non essere risultato infatti al momento attivo, e con la colpa che quindi sarebbe da ricercare in un’altra fonte. C’è quindi da dire che si tratta al momento infatti di una semplice indagine, e che la compagnia di Elon Musk non è stata all’effettivo accusato dell’incidente per via dell’utilizzo del software di guida.

Va anche sottolineato che al momento Tesla obbliga come detto i conducenti a controllare del tutte le operazioni del software di guida per via della sua instabilità, e che resta quindi premura dei conducenti evitare potenziali incidenti dati da degli errori di questo.