Ci sono due Benedict nel Marvel Cinematic Universe: Benedict Cumberbatch e Benedict Wong, entrambi stregoni, entrambi protagonisti di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, secondo film dedicato a Strange, nelle sale italiane dal 4 maggio.
Diretto da Sam Raimi, che torna finalmente sul grande schermo a 9 anni di distanza da Il grande e potente Oz, in Doctor Strange nel Multiverso della Follia ritroviamo i due stregoni alle prese con un nuovo personaggio, America Chavez (Xochti Gomez), ragazza proveniente da un altro universo in grado di viaggiare nel Multiverso a proprio piacimento. Se il suo potere cadesse nelle mani sbagliate potrebbe essere la fine per tutti.
Sia Strange che Wong cercano di proteggerla e nel frattempo le insegnano come gestire le sue straordinarie capacità. Dopo tutto sono stati entrambi lo Stregone Supremo: Steven lo era prima del blip di Thanos, Wong lo è diventato dopo la scomparsa del chirurgo. Una cosa che forse l’attore Benedict Cumberbatch ancora non ha digerito: lo abbiamo chiesto a lui e al collega Benedict Wong.
Doctor Strange 2: intervista a Benedict Cumberbatch
Doctor Strange 2: sacrifici e Stregone Supremo
Sei ancora deluso dal fatto che Strange non sia più lo Stregone Supremo?
Benedict Cumberbatch:
No, no. Come ho detto, non è tanto la delusione, quanto l’effetto che ha avuto su Benny Wong. È davvero un peccato: gli ha dato alla testa! Scherzo. C’è un aspetto interessante: questa dinamica è cominciata in Spider-Man, ed è divertente. È una grande amicizia: c’è una grande sinergia tra questi due, hanno bisogno l’uno dell’altro. Wong non potrebbe essere lo Stregone Supremo senza Strange, Strange non potrebbe fare quello che fa senza Wong come Stregone Supremo. Penso sia un bellissimo gioco di equilibri.
Ora sei lo Stregone Supremo: a Strange brucia ancora che ora sia tu il numero uno?
Benedict Wong:
Sì, forse. Ma gli devo ricordare che lui ha uno zero in più nello stipendio.
In questo film ogni personaggio usa spesso la parola “sacrificio”. Quanto è importante fare dei sacrifici per un bene superiore, come in questo caso?
Benedict Wong:
È proprio ciò che vedrà il pubblico: cosa sono disposti a sacrificare i personaggi per un bene superiore. È proprio il tema del film. Lo scopriamo attraverso diversi universi.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è in sala dal 4 maggio.