Anche gli abbonati a Netflix più “affezionati” stanno cancellando la loro iscrizione. Lo rivela un’indagine di The Information, secondo la quale circa il 13% degli abbonamenti cancellati nel corso del primo trimestre del 2022 apparteneva ad utenti iscritti da più di tre anni.

La notizia segnala un sentimento di sfiducia crescente nei confronti della piattaforma, ormai da molti ritenuta poco competitiva rispetto ai servizi concorrenti. Tradotto: la percezione di alcuni utenti è che ci siano pochi contenuti qualità rispetto al passato, e che a maggior ragione i recenti aumenti di prezzo non siano giustificati.

Il problema non riguarda solo gli abbonati storici. Più in generale, Netflix non sembra in grado di convincere i nuovi utenti. Nel corso del 2021, circa il 70% delle disdette sono arrivate da utenti che erano abbonati da meno di un anno.

Ad inizio del 2022, Netflix ha riportato di aver perso oltre 200.000 abbonati. Per la prima volta in dieci anni, Netflix ha riportato una perdita netta di abbonati. Non bastasse, il colosso si aspetta di perdere altre 2 milioni di iscrizioni nel corso del secondo trimestre del 2022. Attualmente l’azienda può contare su 74.58 milioni di abbonati solamente negli USA e in Canada.

Nel frattempo il mercato sta diventando sempre più competitivo, e colossi come Disney+, HBO Max, Prime Video e Apple TV+ hanno iniziato a dare parecchio filo da torcere alla compagnia di Reed Hastings.