Come tutti gli utenti che utilizzano giornalmente le piattaforme Android hanno modo di notare, sfruttare la propria fotocamera su app di terze parti peggiora sensibilmente la qualità dei dispositivi, in quanto gli sviluppatori non hanno generalmente modo di fruire di ogni singola feature che gli autori dei telefoni hanno messo in campo, e si ritrovano quindi a valorizzare le fotocamere in maniera solamente parziale.

Nonostante sembra che si tratterà comunque di un miglioramento in generale comunque relativo, c’è da dire che la piattaforma di Android 13 potrebbe cambiare completamente questo aspetto, permettendo agli sviluppatori di sfruttare il 100% – o quasi – delle fotocamere degli smartphone, attraverso di tool che sono appena stati annunciati da parte della compagnia di Mountain View. Parliamo dello specifico di CameraX, uno strumento per sviluppatori che permette di migliorare la qualità delle fotocamere per le app, lasciando che queste abbiano modo di regalare delle immagini migliori e possano anche utilizzare delle feature specifiche come l’HDR.

Il tutto è stato annunciato nel corso del Google I/O 2022, conferenza durante la quale sono state spiegate alcune delle migliorie che, grazie lavoro degli sviluppatori, la nuova versione di CameraX dovrebbe riuscire a offrire, rendendo le effettive preview delle fotocamere degli smartphone Android maggiormente simili al risultato finale, anche se probabilmente il tutto avrà modo di cambiare d’applicazione ad applicazione.

Si parla nello specifico di novità che riguardano ad esempio i 60 fotogrammi al secondo,, con la compagnia che sta usando il profilo HLG10 come base per rendere la qualità consistente. Fra le estensioni che arriveranno, ci sono anche ad esempio la modalità notte, i ritocchi facciali e la modalità automatica, pensate per permettere gli sviluppatori di rendere le potenzialità delle proprie app compatibili con tutti i tipi di fotocamere, anche quelle degli smartphone meno costosi.