Molto prima che Lee Jung-jae indossasse una tuta verde che gli sarebbe valsa una fama mondiale senza precedenti e riconoscimenti per il suo ruolo in Squid Game, aveva già costruito una carriera leggendaria come uno degli attori più celebri della Corea del Sud. Dopo aver lavorato come modello per alcuni anni, Lee Jung-jae ha debuttato come attore nel 1993 nel K-drama Dinosaur Teacher.
Nel 1994 poi è apparso nel suo primo lungometraggio, The Young Man, per il quale ha vinto il premio come miglior esordiente alle tre cerimonie di premiazione più prestigiose in Corea del Sud, i Blue Dragon Film Awards, i Baeksang Arts Awards e i Grand Bell Awards: un’impresa all’epoca praticamente sconosciuta. Tuttavia, il suo vero ruolo da protagonista è arrivato nel 1995 con il K-drama Sandglass (aka Hourglass), considerato uno dei drammi più significativi nella storia della Corea del Sud.
Il dramma era così popolare all’epoca che si diceva che l’intera nazione fosse stata travolta dalla “sindrome della clessidra”, un’afflizione così feroce che i fan si sarebbero accampati fuori dall’appartamento di Lee, costringendolo alla fine a trasferirsi.
In una carriera durata quasi tre decenni, Lee ha recitato in alcuni dei film e serie TV più importanti della Corea del Sud, come il dramma Air City, il film d’azione Typhoon, il thriller poliziesco New World, il film d’epoca The Face Reader e il film romantico Il Mare, che è stato rifatto da Hollywood come The Lake House con Keanu Reeves e Sandra Bullock.
Conosciuto per la sua vasta gamma di ruoli, Lee ha interpretato probabilmente quasi ogni tipo di personaggio immaginabile, che si tratti di un bel protagonista romantico, un dio degli inferi, un truffatore o un uomo comune che gioca a giochi d’infanzia con una posta in gioco fatale. Non sorprende che sia diventato uno dei volti più riconoscibili del cinema sudcoreano e che sia stato scelto dal Korean Film Council nel 2015 come “miglior attore coreano che garantisce il successo al botteghino”.
La carriera di Lee Jung-jae
Non è mai facile delineare la carriera di un attore così eclettico e conosciuto solo tramite gli ultimi suoi lavori. Tuttavia, la recitazione non è l’unica cosa in cui Lee Jung-jae ha eccelso nella sua vita: infatti è anche un imprenditore di successo (ha co-fondato un’agenzia di intrattenimento con il caro amico e collega attore Jung Woo-sung, possiede una società di sviluppo immobiliare e persino un ristorante italiano) ed è esperto di interior design (grazie alla sua formazione in una scuola d’arte). Cosa volete di più?
Anche se Squid Game può essere considerato il trampolino di lancio soprattutto in Italia ma più in generale al di fuori della Corea del Sud, c’è molto di più di tutto il suo lavoro da esplorare. L’attore 46enne è riuscito a mettere in scena diversi tipi di personaggi, dal melodramma ai film d’azione.
In ogni film in cui ha recitato, Jung-jae ha sviluppato un modo distinto di parlare del suo personaggio, rendendolo iconico. Anche se non avete mai visto i suoi film, potreste riconoscere i suoi personaggi, perché alcuni idoli del K-pop amano imitare e parodiare i personaggi interpretati da Lee Jung-jae.
Molto prima della sua fama di Squid Game, la star coreana Lee Jung-jae era già un nome familiare in Corea del Sud. Il modello diventato attore è considerato uno degli attori di maggior successo del paese, con una carriera nel cinema e in televisione che dura da quasi 20 anni. Il neo-nominato ambasciatore Gucci ha fatto la storia quando ha ricevuto un riconoscimento per la sua performance di Squid Game ai Gotham Independent Film Awards. Per celebrare la sua storica nomination ai Golden Globes, ripercorriamo alcuni dei film che hanno reso Lee Jung-jae la star che è oggi molto prima della sua fama per Squid Game. Di seguito vi proponiamo alcuni dei migliori film di Lee Jung-jae.
The City of The Rising Sun
City of the Rising Sun è la storia di due amici: Do-chul (Jung Woo-sung), un pugile che sogna di vincere un titolo locale e Hong-gi (Lee Jung-jae), un donnaiolo e truffatore che desidera ardentemente un vita migliore.
Dochul (Jung Woo-Sung), un pugile duro con una faccia da ragazzo, sogna di saltare di nuovo sul ring per il titolo locale, ma le sue vertigini prendono la meglio su di lui ad ogni combattimento. Hong-Gi (Lee Jung-Jae), il suo compagno di avventure, sogna di diventare ricco, ma mette sempre Dochul nei guai, dato che abitualmente ruba e insegue le donne.
Un giorno, Dochul fa amicizia con una modella di nome Mimi (Han Go Eun), che sogna di diventare un’attrice. Diventano amanti intimi, ma poiché il suo talento è oscurato dal suo aspetto sexy, molti agenti cercano di trarne vantaggio, lasciando Dochul sia preoccupato che agitaoa. I tre diventano migliori amici fino a quando un giorno Mimi porta a casa una mazzetta di soldi dopo aver recitato in una pubblicità ad alto budget.
Con la sua vita in pericolo, Hong-Gi cerca di rubare i soldi per ripagare i soldi che deve ad alcuni gangster, ma Dochul lo coglie sul fatto e lo picchia per un capriccio.
Più tardi, Mimi disprezza Hong-Gi davanti a Dochul, ma Dochul difende in modo scioccante il suo amico fino alla fine. Dopo un’accesa discussione, Docul esce dal suo appartamento nel cuore della notte e si separano in cattivi rapporti.
Dochul, Hongie e Mimi prendono strade separate, ma la vita da ricercato di Hongie si scalda quando questi spietati gangster lo trovano. Spetta esclusivamente a Dochul salvarlo, ma deve rischiare la vita ancora una volta per un amico che lo ha già tradito diverse volte…
Il film ha conferito a Lee il premio come miglior attore ai Blue Dragon Film Awards e al premio della Korean Association of Film Critics. Viene anche citato da molti come la sua svolta nella carriera da attore.
Il Mare
Potreste conoscere The Lake House con Keanu Reeves, ma sapevi che il film del 2006 era in realtà un remake del film coreano, Il Mare, con Lee Jung-jae nel ruolo di Reeves?
La storia d’amore che “viaggia nel tempo” è incentrata sull’architetto Sung-hyun (Lee) che vive in una casa particolare, Il Mare, costruita da suo padre. Un giorno riceve una lettera da una giovane donna, Eun-Joo (Jun Ji-hyun) dal passato. Presto seguono altre lettere e le sue previsioni si avverano.
Nel 1997, l’architetto Sung-Hyun (Lee Jung-Jae) si trasferisce nella casa e un giorno, tira fuori una lettera dalla sua cassetta della posta. La lettera è di una giovane donna che si rivolge al nuovo inquilino della casa ‘Il Mare’. Sung-Hyun è sorpreso perché è l’unica persona ad essersi trasferita in casa. Arrivano altre lettere e in quelle lettere le sue previsioni sono accurate. Avverte di una raffica di neve in un certo giorno di gennaio del 1998 e di un conseguente virus influenzale.
Eun-Joo (Gianna Jun) è convinta che la sua lettera sia tornata indietro nel tempo fino al dicembre del 1997 e inizia a scrivere regolarmente a Sung-Hyun.
Eun-Joo decide di chiedere a Sung-Hyun di ritrovare il suo registratore a cassette, che ha perso in una stazione ferroviaria. Sung-Hyun va alla stazione dei treni e intravede Eun-Joo…
Asako in Ruby Shoes
Asako in Ruby Shoes è relativamente meno noto degli altri progetti di Lee, ma questo è ciò che lo rende un gioiello sottovalutato che vale la pena vedere. Lee interpreta E U-in, un funzionario coreano annoiato e insoddisfatto del suo lavoro.
Non avendo amici, passa le notti a guardare siti porno su Internet e ad inseguire una donna (Kim Min-hee).
Un giorno, riceve un’e-mail di spam in cui viene indirizzato a un sito in cui potrebbe creare la sua donna perfetta. Da lì nasce Asako in Ruby Shoes.
Lee Jung-jae interpreta E U-in, un funzionario coreano annoiato e insoddisfatto del suo lavoro e della sua vita. Privo di una cerchia di amici, U-in trascorre le sue notti esplorando siti porno su Internet. Il suo voyeurismo non si ferma alle sue attività notturne, tuttavia, poiché si impegna anche a perseguitare una donna a lui non disponibile, una giovane donna punk (Kim Min-heui) i cui capelli sono tinti di un rosso fuoco-y Run Lola Run-ish.
Un giorno U-in riceve un’e-mail di spam che procede a rafforzare facendo clic sul collegamento fornito. Gli viene chiesto di digitare la sua donna perfetta e procede a digitare i dati demografici di Mia, l’oggetto del suo sguardo diurno. Da qui, il personaggio titolare viene creato dallo sguardo di U-in, Asako in Ruby Shoes.
La donna dietro lo sguardo che è Asako è una giovane giapponese di nome Aya (Tachibana Misato) che ha scoperto che la sua vita è altrettanto senz’anima. Avendo deciso una forma unica di suicidio, ha intenzione di trattenere il respiro attraverso l’International Date Line in modo da confondere se sia morta oggi o ieri, decide di rinunciare al suo futuro e smettere di frequentare le sue lezioni pre-universitarie.
Trovando lavoro in un centro benessere, fa amicizia con una collega, Rie (Awata Urara), una solitaria leggermente maniaco-depressiva che è attratta dagli uomini mediorientali. Dopo essere stata infine licenziata dal centro benessere, Aya decide di intraprendere un lavoro di “modella” per permettersi il viaggio sull’International Date Line e per pagare completamente l’oggetto del suo sguardo, le scarpe Ruby in stile Dorothy.
New World
Questo è forse uno dei ruoli più iconici di Jung-jae finora. Interpreta un poliziotto sotto copertura in un’organizzazione criminale che ha difficoltà a interpretare il suo ruolo. Il film è interessante grazie alla trama dalle alleanze mutevoli, con gli spettatori lasciati con domande su chi è dalla parte di chi.
Per quanto riguarda Jung-jae, gli spettatori possono apprezzare il modo in cui ritrae la lotta tra il bene e il male in lui. O forse solo il male in primo luogo.
Mettendo in mostra la sua versatilità come attore, Lee ha recitato nel film poliziesco noir, New World insieme ad attori di primo piano, Choi Min-sik e Hwang Jung-min.
Ben presto, diventa il braccio destro di Jung-chung (Hwang Jung-min), il boss numero due del gruppo. Ma Lee scopre presto che c’è di più nel suo incarico sotto copertura di quanto sembri.
The Face Reader
Anche quando viene messo sullo stesso schermo con un attore più anziano ed esperto come Song Kang-ho, Jung-jae riesce comunque a brillare. Qui, interpreta il principe Suyang che è coinvolto in una lotta di potere con un generale di alto rango. Ha vinto il premio come miglior attore non protagonista ai Blue Dragon Film Awards e ai Baeksang Arts Awards per questo suo ruolo.
Ambientato durante la presa del trono da parte di Sejo di Joseon nell’anno 1455, il film segue la vita di Nae-Kyung. Nae-Kyung (Song Kang-Ho) proviene da una famiglia nobile in rovina. Viaggia per Joseon e studia fisionomia, ed è in grado di valutare la personalità, lo stato mentale, le abitudini e, di conseguenza, il futuro di una persona, semplicemente studiandone il viso. Vive in isolamento con il figlio Jin-Hyeong (Lee Jong-Suk) e il cognato Paeng-Hun (Cho Jung-Seok). Nae-Kyung spera di diventare un giorno un funzionario pubblico, anche se è praticamente impossibile a causa del passato fallito della sua famiglia.
Un pomeriggio, un’attraente Gisaeng di nome Yeon-Hong (Kim Hye-Soo) visita la casa di Nae-Kyung. Gestisce un negozio di cibo e alcol a Hanyang (vecchio nome per Seoul). Yeon-Hong chiede a Nae-Kyung di accompagnarla lì, perché può fare un sacco di soldi. Nae-Kyung e Paeung-Hun decidono di seguire il suo consiglio e di andare insieme a Hanyang. Lì, grazie all’inganno di Yeon-Hong, Nae-Kyung inizia a lavorare come fisiognomica nel suo stabilimento.
I suoi straordinari talenti si sono rapidamente diffusi in tutta l’area e gli affari hanno avuto un boom per Yeon-Hong. Nae-Kyung risolve un caso di omicidio osservando il marito della vittima.
Kim Jong-Seo (Baek Yoon-Sik), il secondo uomo più potente del paese, viene a sapere delle capacità di Nae-Kyung e gli ordina di andare a palazzo. Gli viene assegnato di assumere funzionari pubblici usando le sue capacità di lettura del viso.
Dopo la morte del re Munjong, un giovane principe ereditario sale al trono, ma il destino del giovane re è un pericolo imminente. Il principe Sooyang (Lee Jung-Jae) ha l’ambizione di diventare il re e ha un piano per realizzarlo. Nel frattempo, Nae-Kyung è convinto che il principe Sooyang stia per tramare tradimento contro il nuovo re.
The Housemaid
C’è una parola per descrivere il personaggio di Jung-jae in The Housemaid: “inquietante”.
Diretto da Im Sang-soo, questo thriller melodrammatico ed erotico segue una domestica di una famiglia dell’alta borghesia di nome Eun-yi, interpretata da Jeon Do-yean.
Diventa parte di un triangolo amoroso distruttivo tra Hoon (Jung-jae) e sua moglie Hae-ra (Seo Woo). Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes e al Toronto International Film Festival.
L’originale Housemaid, diretto da Kim Ki-young nel 1960, era un capolavoro claustrofobico e pieno di suspense che annunciava la Corea come uno dei principali attori sulla scena cinematografica internazionale. La trama era semplice: una famiglia assume una domestica e, così facendo, porta la rovina nelle loro vite. La cameriera è già chiaramente “fuori”, ma dopo che il marito va a letto con lei, in un momento di debolezza in cui la moglie è assente, la cameriera diventa psicotica e ossessiva. Alla fine del film, la dinamica del potere è completamente cambiata e la famiglia è diventata prigioniera nella propria casa, dominata dalla cameriera che ora detiene tutta la casa.
The Thieves
Questo film è come un sogno che si avvera per i fan del cinema asiatico. Questo perché riesce a combinare il meglio delle scene di film sia di Hong Kong che coreane con un cast corale costellato di star.
Jung-hae interpreta Braccio di Ferro, uno dei criminali in una rapina di diamanti transfrontaliera. Si è anche riunito con la sua ex co-protagonista Jun Ji-hyun che interpreta un ladro di nome Yenicall.
The Thieves è una commedia d’azione sudcoreana del 2012 diretta da Choi Dong-hoon con un cast corale. Con oltre 12,9 milioni di biglietti venduti, la commedia d’azione è il nono film con il maggior incasso nella storia del cinema coreano.
Un ladro di nome Yenicall seduce il proprietario della Leesung Gallery e ruba un raro manufatto con l’aiuto di altri tre criminali: Braccio di Ferro, il leader, Zampano, l’assistente, e Chewing Gum, una truffatrice di mezza età. Poco dopo ricevono la visita di un detective e si rendono conto che rimanere in Corea è troppo pericoloso. Decidono di unirsi a una rapina guidata da un maestro ladro di nome Macau Park, un coreano con sede a Macao. A Hong Kong, Chen, Jonny e Andrew vengono contattati da Macau Park e accettano di iscriversi come parte cinese della squadra, insieme a un scassinatore di nome Julie.
Macau Park rivela che l’obiettivo è la Lacrima del Sole, un prezioso diamante in possesso di Tiffany, l’amante di un potente signore del crimine di nome Wei Hong. Il piano è rubare il diamante mentre Tiffany sta visitando un casinò a Macao, e rivenderlo a Wei Hong, un’impresa rischiosa visto che Wei Hong è noto per aver ucciso chiunque lo offenda.
Ogni squadra è d’accordo, tuttavia, quando scopre che il diamante vale 20 milioni di dollari. Si scopre che Julie è davvero un agente di polizia sotto copertura che spera di arrestare Wei Hong. Inoltre, sia la squadra cinese che quella coreana sono diffidenti nei confronti di Macau Park. Chen, Johnny e Andrew hanno in programma di ignorare il diamante e scappare con i soldi di Tiffany. Un flashback rivela che Macau Park, Braccio di Ferro e Pepsee erano in precedenza una squadra, ma il cavo di Park si è spezzato durante una fuga mentre stava calando ed è scappato con l’oro. Pepsee, preoccupata per la sua sicurezza, si è inavvertitamente esposta a una telecamera di sicurezza, portando alla sua condanna.
Assassination
Ambientato nel 1900 durante il dominio giapponese sulla Corea, Jung-jae interpreta un combattente della resistenza di nome Yem Sek-jin. Tenta, ma non riesce, di assassinare il governatore generale e un uomo d’affari filo-giapponese. Grazie al suo ruolo in questo film, Jung-jae ha vinto un premio come miglior attore al 24° Buil Film Awards.
Il film è stato il film coreano con il maggior incasso del 2015. Ambientato negli anni ’30, ha luogo un complotto per omicidio. Il complotto dell’assassinio ha lo scopo di eliminare un gruppo filo-giapponese.
Yeom Seok-Jin (Lee Jung-Jae) è un agente del governo ad interim. Pianifica il complotto dell’assassinio e dà ordine ad An Ok-Yoon (Gianna Jun). An Ok-Yoon è un cecchino mortale e lavora con Soksapo (Cho Jin-Woong) e Hwang Deok-Sam (Choi Duk-Moon). Assume la missione a causa del suo forte desiderio di vedere l’indipendenza della Corea.
Nel frattempo, Hawaii Pistol (Ha Jung-Woo) è un killer a contratto. Lui e il suo partner Younggam (Oh Dal-Su) vengono assunti per eliminare An Ok-Yoon e la sua squadra di assassini.