Rocket Lab è “quasi” riuscita a recuperare un razzo in volo utilizzando un elicottero

Rocket Lab è riuscita a catturare, con qualche difficoltà, il primo stadio del suo razzo Electron in fase di ritorno nell’atmosfera utilizzando un elicottero. Un’impresa storica, che segnala un importante passo in avanti nel progetto di sviluppo del razzo riutilizzabile.

L’Electron aveva appena mandato in orbita 34 satelliti. Dopo il ritorno in atmosfera il razzo controlla la fase di discesa grazie ad un paracadute. Il razzo è stato recuperato in volo, ad un’altezza di circa 2.000 metri da Terra, utilizzando un elicottero Sikorsky S-92

Un successo solo a metà: per ragioni di sicurezza, il pilota dell’elicottero è stato costretto a sganciare nell’oceano il razzo, che è poi successivamente stato recuperato. Rocket Lab ha spiegato che ci sono state delle importanti discrepanze rispetto ai precedenti test svolti, nel senso che, una volta agganciato dall’elicottero, la distribuzione del carico del razzo si è dimostrata non ottimale, ed ha quindi costretto il pilota ad uno sgancio d’emergenza — onde evitare che il razzo potesse compromettere la manovrabilità del veicolo.

Il razzo è quindi stato trasportato nel quartier generale di Rocket Lab, dove verrà sottoposto a manutenzione, nella speranza di poterlo riutilizzare in futuro.

Rocket Lab si è data l’obiettivo di progettare e produrre un razzo completamente riutilizzabile, con risultati simili a quanto già fatto dalla SpaceX con il suo Falcon 9. L’azienda è interessata a sviluppare una tecnica per recuperare il razzo in fase di rientro quando è ancora in volo, in modo da evitare il contatto con l’acqua — che, essendo salata, rischia di compromettere la tenuta del booster.

Riportare a Terra un razzo dallo Spazio e catturarlo in volo usando un elicottero è estremamente complicato. Bisogna allineare perfettamente un numero spaventoso di fattori diversi, che devono combaciare tra di loro in modo impeccabile, quindi sono estremamente orgoglioso dei risultati che abbiamo ottenuto fino ad adesso. Da qui parte la prossima fase: determineremo i cambiamenti necessari per garantire il pieno successo dei prossimi test

ha dichiarato Peter Beck, CEO di Rocket Lab. Ad ogni modo, non sono tutti convinti della strategia dell’azienda. Secondo alcuni osservatori, recuperare un rezzo nelle modalità descritte dalla Rocket Lab sarebbe troppo complicato, ed andrebbero preferite altre soluzioni. Ad esempio SpaceX è in grado di fare atterrare il suo Flacon 9 verticalmente su una delle sue navi drone.

Il prossimo lancio della Rocket Lab è atteso per il mese di maggio, ma non è chiaro se l’azienda tenterà anche in questa occasione di recuperare il razzo durante la fase di rientro.

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