Johnny Depp ha parlato ieri in tribunale nel corso del processo per diffamazione nei confronti di Amber Heard, e l’attore ha voluto affermare con chiarezza che le dichiarazioni dell’attrice al Washington Post hanno sancito la fine della sua carriera, anche per quanto riguarda il franchise dei Pirati dei Caraibi. Nonostante ciò l’interprete ha dichiarato che non sarebbe intenzionato a ritornare a lavorare nella saga.
Secondo Johnny Depp:
Ci sono stati due anni di continue accuse sul fatto che io fossi un picchiatore di mogli, e la Disney ha quindi cercato di rompere i legami per mettersi al sicuro. Qualche anno fa il movimento #MeToo era all’apice. Sarei uno stupido se non pensassi che le parole della signora Heard non abbiano influenzato la mia carriera. Appena è successo tutto questo io ho perso, e mi trascinerò questa cosa per il resto dei miei giorni, al di là di come andrà questo processo. La Disney comunque non ha smesso di utilizzare il personaggio di Jack Sparrow nelle sue attrazioni, o per il merchandising.
Successivamente l’avvocato di Amber Heard, Ben Rottenborn, ha chiesto a Johnny Depp se è corretta l’affermazione che l’interprete non sarebbe disposto a tornare nel franchise dei Pirati dei Caraibi anche qualora gli offrissero 300 milioni di dollari ed un milione di Alpaca. La risposta di Depp è stata: “Confermo Mr. Rottenborn”.