Sono molti i casi in cui degli hacker hanno modo di approfittare di alcune richieste dei fan per realizzare delle finte applicazioni e creare dei problemi nei dispositivi altrui. Purtroppo è stato di recente questo il caso per quel che concerne Windows 11, dato che, dopo che Microsoft ha confermato la compatibilità con le app Android per il suo nuovo sistema operativo, lo sviluppo ha iniziato a procedere leggermente a rilento, e siamo ancora in attesa di scoprire se dei tool ufficiali avranno modo di garantire il supporto al Play Store.

Si parla infatti del semplice supporto allo Store di Amazon, il quale permette l’emulazione delle app Android, e di sicuro uno strumento in grado di rendere compatibile il negozio virtuale di Google è desiderato da molti utenti.

In attesa di novità in tal senso, degli utenti hanno realizzato un software di terze parti che ha avuto modo di occuparsi proprio di questo, seppur si sia trattato all’effettivo di un programma che ha creato problemi per molti utenti su Windows 11, che si sono fidati di quanto visto nonostante non risultasse ufficiale. Questo prende il nome di Windows Toolbox, che come confermato da un report di Bleeping Computer ha infettato i dispositivi di molti utenti con estensioni di Chrome, script e potenzialmente anche malware indesiderati.

Il programma è un trojan in grado di eseguire comandi PowerShell di nascosto, senza che gli utenti abbiano modo di rendersi conto del tutto, pronto a creare anche una cartella nascosta per i browser in cui caricare alcune informazioni degli utenti e usare dei link affilate e referral, anche se per fortuna ora la situazione è stata resa pubblica. Stando a quanto spiegato da Bleeping Computer, anche visitare il sito di whatsapp.com portava all’apertura di siti di truffe, giochi e app non desiderati.