Un «guasto tecnico» – come è stato definito dalla Sogei – ha mandato KO i siti dell’amministrazione finanziaria, incluso il portale dell’Agenzia delle Entrate. La controllata del governo che si occupa della realizzazione e gestione dei servizi telematici della PA aveva fin da subito smentito l’ipotesi di un attacco informatico.
I primi disservizi si sono verificati mercoledì pomeriggio e hanno abbracciato pressoché la totalità dei portali web che cadono sotto la competenza del ministero dell’Economia: Agenzia delle Entrate, Agenzia di Riscossione, Agenzia delle Dogane e Monopoli di Stato, Agenzia del Demanio e Ragioneria dello Stato.
I disservizi sono andati avanti per ore, mentre scriviamo questa notizia i portali di Sogei risultano essere nuovamente visibili e perfettamente operativi.
Parlando dell’incidente di ieri, il Corriere della Sera descrive una situazione da «caos totale», con migliaia di utenti e professionisti che sono stati tagliati completamente fuori dai servizi telematici del ministero. Tradotto? Molti di loro non hanno potuto proseguire il loro lavoro, e in alcun casi nemmeno rispettare pagamenti e scadenze. Pensate banalmente al fatto che i commercialisti dipendono ormai interamente dai portali telematici dell’agenzia delle entrate (e non solo) per lavorare.
Non solo l’agenzia delle entrate. Offline anche green pass, database delle ricette mediche e i siti delle scommesse. «Caos totale» per centinaia di migliaia di italiani.
Problemi anche per il Green Pass – sempre gestito da Sogei dopo l’uscita di Bending Spooon -, con migliaia di farmacie che non hanno potuto registrare l’esito dei tamponi anti-Covid, creando enormi disagi. Offline anche il sistema delle ricette e dei certificati medici. Non bastasse, anche diversi casinò online gestiti direttamente dall’Agenzia dei Monopoli risultavano offline.