In Russia la domanda per i dispositivi elettronici usati è alle stelle. Dagli smartphone ai laptop: i modelli nuovi non si trovano più, così i russi corrono sul mercato secondario. Solamente il mercato dei portatili usati ha registrato in pochi giorni una crescita del 44%.

Un numero che riflette quasi specularmente il calo delle esportazioni di laptop in Russia, che dall’inizio del mese ha toccato un preoccupante -46%.

È aumentata, per gli stessi motivi, anche la domanda per i televisori usati, mentre la categoria di prodotti più ricercata nel mercato secondario è quella degli smartphone e dei tablet, cresciuta rapidamente del 52%.

«La crescita di popolarità dei dispositivi usati – spiega una nota di Marvel Distribution – è dettata dalla quantità limitata disponibile nei negozi di elettronica e dal vertiginoso aumento dei prezzi dei prodotti nuovi, in parte dovuto alla forte inflazione». Sempre gli analisti di Marvel Distribution spiegano che si tratterebbe di un trend estremamente comune in scenari d’emergenza e crisi economica.

Per questo motivo, gli esperti si aspettano che la situazione tornerà alla normalità una volta che i marchi occidentali e asiatici riprenderanno ad importare i loro prodotti in Russia. A quel punto l’attenzione dei consumatori si sposterà nuovamente dal mercato secondario al mercato principale.

Ad inizio marzo, in reazione all’aggressione militare ai danni dell’Ucraina, Apple ha sospeso la vendita di tutti i suoi prodotti in Russia — molti altri brand, non solo del settore tech, hanno scelto di fare altrettanto.