Oggi vi presentiamo le 10 cose da sapere su The Batman, il film DC appena arrivato nelle sale cinematografiche e che rappresenta una versione del tutto inedita del celebre giustiziere mascherato.
Un film che sta conquistando pubblico e critica e che rappresenta un nuovo inizio per il personaggio al cinema. C’è la possibilità, tuttavia, che siate confusi dal suo collocamento rispetto agli altri film sul Cavaliere Oscuro e a tutto l’universo DC… e dunque potreste trovare utile la nostra guida con le 10 cose da sapere su The Batman.
Di che parla? Chi sono i protagonisti? Che rapporto ha con i precedenti film DC? Vi raccontiamo tutto quel che dovete sapere, senza spoilerarvi nulla che non sia contenuto nel materiale promozionale o non sia di dominio pubblico. Per il resto, buon divertimento e buona visione!
Cos’è The Batman
The Batman è un lungometraggio d’azione e avventura, di stampo noir, con venature thriller molto accentuate, soprattutto rispetto ai precedenti film sul personaggio. Si pone come una nuova interpretazione del personaggio, nonostante porti su schermo personaggi in gran parte già visti, facendo essi parte della mitologia più classica del supereroe DC.
Due anni trascorsi a pattugliare le strade nei panni di Batman, incutendo timore nel cuore dei criminali, hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth e il tenente James Gordon – il vigilante solitario si è affermato come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini.
Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando personaggi come Selina Kyle, Oswald Cobblepot, Carmine Falcone ed Edward Nashton.
Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione che da tempo affliggono Gotham City.
Le origini
Batman è un personaggio che davvero non ha bisogno di presentazioni, essendo tra i supereroi più “antichi” e gloriosi, noti e distinguibili anche per coloro che non conoscono il genere. E lo è oramai da decenni: già con la versione dell’89 di Tim Burton divenne un fenomeno di costume, noto a tutti.
Creato da Bob Kane e Bill Finger nel 1939 sulle pagine di Detective Comics, è un giustiziere mascherato che sfrutta la ricchezza ereditata dai genitori per combattere il crimine della sua città, Gotham, piagata da gangster, criminali e pazzi scriteriati. Grande combattente e geniale mente investigativa, è profondamente turbato dal trauma infantile dovuto all’assassinio dei suoi genitori e dedica la sua vita alla lotta contro il crimine. Si può dire che Bruce Wayne, in pratica, è solo la sua identità anagrafica, la sua copertura. Ma la sua “vera” vita è quella dell’Uomo pipistrello.
Le precedenti incarnazioni
Batman è uno dei supereroi più amati, ma anche dalla storia editoriale più lunga, essendo stato pubblicato per la prima volta nel lontano 1939. Si sono viste versioni di tutti i tipi e tra cinema, tv e videogiochi potremmo davvero stendere una lunga lista di interpreti, più o meno noti e amati.
Sapevate che la prima versione cinematografica di Batman risale al ’43? Si trattava di un serial in 15 episodi diffuso tramite i cinema (la tv, chiaramente, era ancora poco diffusa) seguito poi da un’altra serie in 15 episodi nel 1949.
Venne poi il Batman “camp” di Adam West, che ha visto il suo debutto non in televisione, come molti pensano, ma con un lungometraggio, nel 1966.
Da allora abbiamo visto poi, più di vent’anni dopo, quello di Tim Burton (con Michael Keaton protagonista), quello – in realtà in continuity, nonostante i toni – di Joel Schumacher (con sotto la maschera George Clooney e Val kilmer) e poi l’amatissimo Batman nolaniano con Christian Bale, per poi arrivare al DC Extended Universe e a Ben Affleck. Questo senza contare tutti gli interpreti televisivi! Cosa che fa riflettere, ognuno di questi attori ha lasciato il segno, in un modo o nell’altro, e c’è sempre stata una frangia di fan che, all’annuncio del successivo, si è lanciata in strali contro il nuovo interprete poiché affezionata al precedente. È una storia che si ripete spesso, coi ruoli iconici, ma oramai con Batman è praticamente scontato.
Un progetto dalla realizzazione travagliata
Inizialmente, The Batman doveva essere un film completamente diverso. Doveva, tanto per cominciare, essere ambientato nel DC Extended Universe, ed essere un film “stand alone” ambientato principalmente nell’Arkham Asylum dopo Batman v Superman, Suicide Squad e Justice League, chiarendo ed espandendo alcuni aspetti dell’eroe interpretato da Ben Affleck, come ad esempio la minaccia di Deathstroke, la morte di Robin, nonché segnando anche l’arrivo di Batgirl.
Affleck doveva non solo interpretare il protagonista e fungere da produttore, ma stava attivamente lavorando alla sceneggiatura insieme all’esperto Geoff Johns, per poi, in teoria, anche dirigere la pellicola.
I lavori sono preceduti a lungo, ma dopo un paio d’anni Affleck lascia la regia, pur restando disponibile a indossare comunque l’armatura. Diversi registi sono stati considerati per sostituirlo, e alla fine l’ha spuntata Matt Reeves, grande conoscitore del personaggio. La sua riscrittura, però, progressivamente si distacca sempre più dal copione originale di Affleck e Johns, e nel frattempo Affleck abbandona (momentaneamente: tornerà recentemente per The Flash) il DCEU e il personaggio.
A questo punto, Reeves fa tabula rasa e riscrive quasi tutto, cambiando i personaggi e l’indole stessa del protagonista, che invece di essere il Batman navigato di Affleck è un giovane ribelle dall’animo grunge che ha alle spalle un’esperienza ancora relativamente breve.
Questo, però, implica tutta una serie di problematiche, in primis il casting di un nuovo interprete. E, ancora: come posizionare il film all’interno del già stabilito (ma in parte traballante) DCEU? Come un prequel o come film autonomo?
Un “nuovo” Batman
Il regista Matt Reeves ha recentemente dichiarato:
Quando scrivo, ascolto musica, e mentre stavo scrivendo il primo atto, ho messo su “Something In The Way” dei Nirvana. Così mi è venuto in mente che, invece di fare il Bruce Wayne playboy già visto altrove, può esserci un’altra versione che ha attraversato una grande tragedia ed è diventato un recluso. Quindi ho fatto questa connessione con Last Days di Gus Van Sant e l’idea di questa versione fittizia di Kurt Cobain che sta in questa sorta di maniero decadente.
Rimettendo mano alla sceneggiatura precedentemente tratteggiata da Ben Affleck e Geoff Johns, Reeves ha cambiato molte cose. Ha accentuato il lato detective del personaggio, caratteristica molto importante e finora poco esplorata al cinema, ma ha anche tolto il lato charmant di Bruce Wayne, la cui maschera di playboy e filantropo vista nelle precedenti versioni è qui inconsistente, lasciando spazio a un Bruce decadente e grunge, perfetto per Robert Pattinson.
Bruce si è nascosto. Non è un mondano. Si è costruito tutte quelle apparecchiature e robe, solo con Alfred. Lo stesso Alfred pensa che sia ormai uscito di senno. È stato fuori [in missione] ogni singola notte per due anni, prendendo botte, facendosi sparare, accoltellare, bruciare, e si vede. Ha un’abrasione da colpo d’arma da fuoco, proprio alla base del colletto. Non penso sia mai stata fatta prima, questa cosa.
Amici e nemici
In questo nuovo film, i villain e gli alleati portati sul grande schermo sono ben noti a chi già conosce il personaggio, non solo nei fumetti ma anche in animazione e al cinema: Selyna / Catwoman, Jim Gordon, Alfred, ma anche Oswald Cobblepot, il Pinguino, Carmine Falcone ed Edward Nashton, alias l’Enigmista. Quello che cambia rispetto al passato, oltre agli interpreti (che riescono a dare un fascino completamente nuovo agli stessi), è principalmente l’approccio, soprattutto per quel che riguarda la figura dell’Enigmista, molto più simile a quello moderno presentato in alcuni fumetti o nella saga videoludica creata da Rocksteady.
Il cast
Di Robert Pattinson abbiamo già parlato, ma The Batman vanta un cast piuttosto ricco: la nuova Catwoman è Zoë Kravitz, e crea un’insolita e ricercata alchimia col protagonista. Inedite, rispetto al passato, anche le figure dei due alleati del protagonista: Gordon (Jeffrey Wright) e Alfred (Andy Serkis). E che dire di Carmine Falcone, affidato in questo caso ad un caratterizzatore come John Turturro? Abbiamo poi un sempre grande (e stavolta, irriconoscibile) Colin Farell nel ruolo dello sgradevole Oswald Cobblepot, mentre il meno noto (ma non per questo meno meritevole) è probabilmente Paul Dano, infagottato nelle misteriose vesti di Edward Nashton.
Il regista
Classe ’66, Reeves è un grande amico e collaboratore di J.J. Abrams, con cui ha condiviso diversi progetti. Noto in tv per la serie Felicity, di cui è stato produttore e regista, si è imposto a Hollywood dirigendo Cloverfield, pellicola che ha fatto molto parlare di sé all’epoca della sua uscita. Ha sceneggiato e diretto la versione americana di Lasciami entrare, per poi prendere le redini della saga re-reboot de Il pianeta delle scimmie per il secondo e terzo episodio, Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie e The War – Il pianeta delle scimmie. Infine, viene scelto per raccogliere il testimone di Ben Affleck alla regia di The Batman, dato il suo amore per il personaggio e la sua bravura nello sceneggiare storie con elementi fantastici e/o di fantascienza calati però in contesti verosimili.
Cosa bisogna vedere prima di The Batman
Se avete dubbi sui precedenti film sul personaggio o non ricordate bene dove eravamo rimasti dopo Justice League & co., non preoccupatevi! The Batman è ambientato in un altro universo narrativo. Ancora non è stato confermato se questo universo sia potenzialmente compatibile o intersecabile con quello del DCEU, così come avverrà nel film The Flash – che vedrà l’incontro tra il Batman di Affleck e quello di Michael Keaton, tratto dal dittico firmato da Tim Burton – ma si tratta a tutti gli effetti di un nuovo starting point, completamente a sé stante, com’è stato, per molti versi, il Joker di Todd Philips con protagonista Joaquin Phoenix.
Ispirazioni fumettistiche
Nel creare nuove storie da portare al cinema dei supereroi più noti, spesso si parte dalla base di alcune run o graphic novel di successo. I Marvel Studios spesso dichiarano subito le fonti di partenza, addirittura nei titoli dei film (salvo poi realizzare pellicole che si rifanno al materiale originale sono in minima parte). Per i film DC è la stessa cosa, ma non è quasi mai resa altrettanto palese la fonte di ispirazione… tuttavia, i fan dei fumetti “fiutano” subito i riferimenti.
Uno, in realtà, è stato rivelato da Reeves stesso: si tratta di “Batman: Ego and Other Tails” che esplora la fragile psiche di Bruce Wayne ed è quanto di più vicino, fumettisticamente parlando, potrete trovare al Bruce “emo” del film.
Abbiamo, poi, due classici, che sembrano essere combinati insieme sfruttando la figura di Riddler (l’Enigmista). Stiamo parlando, in prima istanza, di Batman: Anno Due, ambientato in un’epoca in cui il Cavaliere Oscuro è ancora abbastanza inesperto e deve ancora conoscere tutte le tetre sfaccettature di Gotham City, iniziando a collaborare con Gordon per acciuffare un vendicativo killer. Il secondo, invece, è Batman: Il lungo Halloween, altra storia ambientata agli esordi della carriera di vigilante di Bruce Wayne, alle prese con un serial killer.
Il futuro
Un sequel del film non è ancora stato ufficializzato, ma lo diamo per scontato. Sia il regista che il cast, all’interno delle interviste promozionali, hanno parlato delle idee che vorrebbero esplorare (e che comprendono personaggi come Robin e Mr. Freeze). Inoltre, è ufficiale che Warner Bros. sta lavorando a espandere questo universo narrativo, dato che sono già in sviluppo una serie tv con protagonista Osvald Cobblepot e una sul dipartimento di polizia di Gotham. Reeves, in un’intervista, ha anche parlato di una serie che tratta dell’Arkham Asylum, ma non è ben chiaro se si tratti sempre di quella sul GCPD o sia da considerare come un terzo show in questa linea temporale.
The Batman è al cinema dal 3 marzo, distribuito da Warner Bros. Pictures.
Leggi la recensione del film: