Tom Holland ha avuto dalla sua la fortuna di poter interpretare personaggi da lui amati: Spider-Man, in primis, ma anche Nathan Drake, dato che si era appassionato alla saga videoludica di Uncharted durante le pause delle riprese dei film del Marvel Cinematic Universe. Ma, come vi abbiamo già raccontato, aveva anche un’idea per interpretare un altro iconico e da lui amatissimo personaggio: James Bond.
In un’intervista, difatti, Holland ha tempo fa affermato:
Ho avuto un meeting, mentre giravo o dopo il secondo Spider-Man, con Sony, per proporre questa idea che mi era venuta di un film su un giovane Bond. Era la storia delle origini di James Bond. E non aveva davvero senso. Non funzionava. Era il sogno di un ragazzino, e non credo che i detentori dei diritti del personaggio potessero essere particolarmente interessati. L’idea di un film su un giovane Bond ha, però, in cambio acceso la scintilla del fatto che si potesse realizzare la storia di Nathan Drake come una storia di origini, piuttosto che un’aggiunta ai giochi. E questo ha aperto il discorso.
Dopo l’uscita di Uncharted, l’attore britannico è tornato sull’argomento, spiegando come doveva funzionare, secondo la sua idea decisamente acerba, il tutto:
Non ha funzionato proprio come pianificato. Essenzialmente, sono un grande fan di James Bond. Ho amato i film con Daniel Craig. E ho semplicemente pensato: e se dovessero passar oltre, non sarebbe fighissimo vedere come James Bond è diventato James Bond? Quindi ho buttato giù un’idea per un film, che era di base un’idea sciocca. Essenzialmente non bisognava rivelare al pubblico che si trattava di un film di James Bond fino alla fine… ma da un punto di vista del marketing, è un incubo. Ma proprio che non aveva senso.
Senza contare, oltretutto, che convincere i produttori a fare qualcosa del genere sarebbe stata una missione davvero impossibile.
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