Twitter ha ammesso di aver rimosso per errore alcuni account utilizzati per documentare l’escalation delle azioni militari russe ai confini con l’Ucraina. L’incidente risale alle ore antecedenti all’invasione militare dell’Ucraina, iniziata nelle primissime ore di giovedì.

Stiamo monitorando con estrema attenzione ogni tentativo di promuovere una narrativa propagandistica e contraria a quanto concesso dalle nostre policy. In questo contesto, abbiamo ristretto l’attività di alcuni account commettendo un errore. Stiamo celermente revisionando le azioni prese in queste ore e abbiamo già ripristinato l’accesso a molti degli account sospesi per errore

ha spiegato il portavoce di Twitter Trenton Kennedy.

La rimozione degli account, spesso gestiti da giornalisti e cittadini ucraini, non sarebbe dipeso dagli algoritmi del social, ma da un errore umano dei moderatori di Twitter.

Twitter ha escluso che la sospensione degli account sia dipesa da una campagna di segnalazioni di massa promossa dalla Russia o da organizzazioni vicine al governo di Putin.

Ricordiamo che Twitter non sospende automaticamente gli account solamente sulla base del volume delle segnalazioni. Non lo facciamo mai, proprio perché sappiamo quanto semplice sarebbe truccare un sistema del genere

ha aggiunto Yoel Roth, a capo della divisione ‘integrity’ di Twitter.