PriceRunner, servizio di comparazione svedese, ha annunciato di aver fatto causa a Google per un totale di 2,1 miliardi di euro in seguito a quando la corte dell’Unione Europea ha confermato che la compagnia ha violato alcune regole dell’antitrust.
Si tratta di una decisione che arriva in seguito a quando a novembre Google ha dovuto affrontare una multa da 2,42 miliardi di euro, come riportato sulle pagine di Engadget, in seguito a quando ha favorito i propri servizi di comparazione di shopping rispetto a quelli dei propri competitor.
Trovate qui di seguito la dichiarazione di Mikael Lindahl, CEO di PriceRunner:
Stiamo cercando la compensazione per i danni che Google ci ha causato nel corso degli anni, ma vediamo questa causa anche come una lotta per tutti i clienti che hanno sofferto le infrazioni della compagnia in merito alle leggi della competizione negli ultimi 14 anni e ancora al giorno d’oggi.
Stando a PriceRunner, il colosso si trova in una vera e propria posizione di monopolio in Europa, e a quanto pare potrebbe ancora non essere pienamente in regola con tutti i regolamenti della commissione, nonostante gli aggiustamenti fatti in seguito a tutte le cause che riguardano questo argomento. Il tutto risiederebbe nel fatto che la sua offerta scavalca quella degli altri servizi, il che comporta un danno ai consumatori.
Mikael Lindahl ha continuato specificando che:
Siccome le violazioni sono ancora in corso, l’aumentare dei danni continua ad aumentare ogni giorno, ci aspettiamo che l’ammontare finale della causa sia anche significativamente più alto.
Dopo che Google ha provato a difendersi quindi dalla decisione dell’Unione Europea con un ulteriore appello, adesso la compagnia dovrà difendersi da una causa tutt’altro che indifferente, che di sicuro comporterà altri costi da sostenere in tribunale.