BlackBerry ha venduto tutti suoi brevetti ‘non principali’. Sono stati acquistati dalla Catapult IP Innovations per 600 milioni di dollari. Il pacchetto include i brevetti del settore mobile: dagli smartphone alla tecnologia di messaggistica, passando per le tastiere QUERTY e le reti wireless. Esclusi quelli che sono gli attuali core business dell’azienda: i software per la sicurezza delle imprese e la piattaforma automotive QNX.

Catapult IP Innovations nasce con il preciso scopo di acquisire le proprietà intellettuali di BlackBerry. La società, a scanso di equivoci, non intende sviluppare suoi prodotti o servizi, ma vuole usare i brevetti di BB come un’arma – in gergo si parla di Weaponized patent -, sia cedendone l’utilizzo in licenza a chiunque sia interessato, sia intraprendendo azioni legali contro ogni azienda che li sta utilizzando abusivamente.

È un’operazione non particolarmente rara, ma sicuramente rischiosa: Catapult IP Innovations ora si ritrova con un debito enorme, senza prodotti e con un flusso di cassa inesistente. In altre parole: non ha nessun asset, fatta eccezione per i brevetti appena acquisiti.

Se l’azienda non riuscirà ad utilizzare i suoi brevetti in modo aggressivo – ottenendo in tempi rapidi accordi di mediazione con ogni azienda che intende querelare -, è verosimile che andrà velocemente incontro ad un fallimento.